Juventus, ennesimo aumento di capitale: 900 milioni in quattro anni

Ennesimo aumento di capitale per la Juventus. Altri 200 milioni che entrano e si aggiungono ai circa 700 milioni per un totale di 900 nell’arco di 4 anni.

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Articolo di Redazione SDS07/10/2023

©️ “JUVENTUS” – FOTO MOSCA

Ennesimo aumento di capitale per la Juventus. Altri 200 milioni che entrano e si aggiungono ai circa 700 milioni per un totale di 900 nell’arco di 4 anni. Dopo le azioni di fine 2019 che hanno portato un aumento di 300 milioni e di fine 2021, 400 milioni, il cda della società bianconera ha definito le linee guida di un nuovo aumento di capitale.

I motivi

La penalizzazione in A e l’esclusione dalle coppe hanno avuto effetti negativi diretti per 115 milioni ai quali si devono aggiungere 10 della multa Uefa. Senza la Champions, l’esercizio della Juventus nella stagione attuale rischia di chiudere con una perdita altissima, nonostante i risparmi fatti.
L’a.d. Maurizio Scanavino dice: “L’aumento di capitale arriva in un momento molto importante perché la non partecipazione alle coppe poteva mettere in difficoltà la società, che poteva non avere le adeguate risorse per il futuro. In questo modo, invece, possiamo progettare con serenità e allo stesso tempo con decisione il futuro prossimo della Juventus”.

Nessun altro club, in Italia, può vantare la disponibilità e la volontà di Exor (utile di 2,2 miliardi nella semestrale) che in precedenza aveva già sborsato 446 milioni. Il piano della società bianconera, con scadenza nel 2027, ha come obiettivi il ritorno al risultato sportivo, la visibilità del brand, l’equilibrio economico-finanziario e la riduzione dei debiti finanziari pari, al 30 giugno 2023, a 340 milioni.

La nota della società

“Approvati il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 30 giugno 2023. Significativa riduzione della perdita d’esercizio. Approvato l’aggiornamento delle stime del piano di lungo periodo 2023/24–2026/27. Confermati gli obiettivi strategici di competitività sportiva, sostenibilità economico-finanziaria e di rilevante e strutturale riduzione dell’indebitamento finanziario netto. Stime di perdita al 30 settembre 2023 con riduzione del capitale. Definite le linee guida di un rafforzamento patrimoniale mediante aumento di capitale fino a massimi euro 200 milioni, con il sostegno del socio di maggioranza Exor“.