Juric: “Immaginavo più sofferenza, potevamo fare 4-5 gol”
Ivan Juric in conferenza stampa si mostra orgoglioso per la prova offerta dai suoi, rammaricato per essersi fatti raggiungere in apertura di ripresa.

© “JURIC” – FOTO MOSCA
Si presenta un Ivan Juric dai due volti in conferenza stampa post Salernitana-Torino. Orgoglioso e soddisfatto per la prova offerta dai suoi, rammaricato per aver mollato nel secondo tempo, ed essersi fatti raggiungere in apertura di ripresa. Ecco le parole del mister granata.
Mister, due punti persi. È d’accordo?
“Soprattutto nel primo tempo ho visto una squadra propositiva, con personalità, che andava ad aggredire alta la Salernitana senza permetterle di esprimersi. Ci sono state un sacco di occasioni, potevamo segnare 4-5 gol. Certamente Ochoa è stato incredibile e ha compiuto interventi di alto livello, anche sui pali non siamo stati particolarmente fortunati. Ma occorre comunque maggiore cattiveria nell’area avversaria”.
Eppure siete arrivati al tiro diverse volte…
“Non mi aspettavo di dominare così la partita, immaginavo una gara maggiormente sofferta come quella dell’anno scorso in cui riuscimmo a portare a casa la vittoria. Le azioni le abbiamo sviluppate bene, ho visto una partecipazione di tutti alla manovra e il vantaggio era stato meritato. Anche dopo il pareggio della Salernitana siamo riusciti a riorganizzarci e a costruire le chance per vincerla. Quando non riesci a portare a casa la vittoria pur giocando in questo modo vuol dire che il processo di maturazione per avvicinarsi alle grandi è ancora lungo”.
Si percepisce il suo rammarico per l’1-1 di oggi…
“Sì. Abbiamo creato tanto, ho visto le trame di gioco che proviamo durante la settimana. A fine primo tempo posso dire che mi sono arrabbiato perché non volevo assolutamente cali di concentrazione, avevamo soltanto un gol di vantaggio malgrado la mole di gioco prodotta. E sulla rete del pareggio avremmo potuto fare decisamente meglio. Nella gestione dei palloni e dei momenti dobbiamo crescere, solo così potremo ambire a una posizione di classifica più interessante”.