Spalletti in conferenza: “Non dovevamo dimostrare nulla. Su Kvara e Kim…”
Luciano Spalletti ha commentato in conferenza stampa il successo maturato quest'oggi contro la Sampdoria.

©️ “SPALLETTI” – FOTO MOSCA
Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria di Marassi contro la Sampdoria. Queste le sue risposte alle domande sulla partita:
“Non dovevamo dimostrare niente a nessuno. Ma cosa dovevamo dimostrare? Abbiamo vinto la partita gestendo bene le situazioni, poteva diventare una partita difficilissima. Dopo il rigore sbagliato poteva esserci una conseguenza, invece siamo stati ordinati. Loro anche in dieci uomini sono stati bene in campo, non ci hanno dato spazi”.
SUL PRIMO RIGORE:
“Il rigorista è Kvara, doveva tirarlo lui. Poi se c’è un altro che vuole batterlo e si mettono d’accordo va bene. Politano tra l’altro sa batterli. Sono cose normali, andare a mettere il dubbio ‘Allora sui rigori c’è qualcosa che non va’, così non va bene”.
SU KIM:
“Aveva affaticamento muscolare, era a rischio. Abbiamo deciso di cambiarlo per non andare incontro ad un infortunio che sarebbe stato penalizzante per noi. Ci sta che ancora non ci siano i 90 minuti, bisogna far così”.
SU KVARATSKHELIA:
“Kvara oggi ha giocato una splendida partita, sotto tutti gli aspetti. Lui è entrato in area a fare le solite serpentine, ha cercato di crearsi un varco nell’area avversaria. Niente di strano, ci sono cinque sostituzioni e levo chi mi pare. Avete voglia di insistere, metti quello o metti quell’altro. Io fò come voglio”
SULLA PARTITA CON L’INTER:
“Nella partita giocata con l’Inter possiamo fare di più. Loro poi sono bravi ma noi dobbiamo mettere la nostra qualità. Si mette il massimo, loro son più bravi e vincono. A volte si dice che l’impegno batte la qualità ma solo se la qualità non si impegna”.
SULLA JUVENTUS:
“E’ una partita importantissima, ma non determinante. Giochiamo contro una delle più forti e poi si vedrà”.
SU MARIO RUI:
“Mario è una valida alternativa ad Olivera. Dipende da quella che è la situazione. Gli assist? Contano poco, contano i contrasti, la corsa che fai. Gli assist e i gol contano per noi, ci sono i presidenti che danno pure i premi per queste cose. È una delle più grandi bischerate mai sentite. Mario ha giocato una grandissima partita. Lui non soffre mai la garra della partita, ha il carattere di quelli forti. Siamo tranquilli e contenti di averlo a disposizione”.