Cosa ci ha detto il girone d’andata sulla zona retrocessione: il punto sulla Salernitana

La Salernitana è viva più che mai: un mercato soddisfacente potrebbe consentire ai campani di restare in massima serie per il quarto anno consecutivo.

Salernitana, VannucchiFoto Mosca
Articolo di Redazione SDS08/01/2024

© “SALERNITANA” – FOTO MOSCA

La zona retrocessione vede tante squadre contendersi la permanenza in Serie A: dal basso verso l’alto troviamo la Salernitana, in netta crescita, poi Empoli, Verona, Cagliari e Udinese. Salendo ancora troviamo la sorpresa Frosinone e infine Sassuolo e Lecce in tredicesima posizione e abbastanza tranquillo. Ieri si è conclusa l’ultima giornata del girone d’andata che ha visto l’Inter diventare campione d’Inverno nonostante la vittoria della Juventus.

Questo girone d’andata non solo ha evidenziato la netta superiorità dell’Inter rispetto alle altre squadre, forse ad eccezione della Juventus ma che ha comunque qualche problema in più rispetto ai milanesi, ma ci ha detto diverse cose sulla zona calda della classifica, quella in cui nessuno vorrebbe essere, quella della retrocessione. Innanzitutto possiamo dire che si corre, di sotto, ad una velocità estremamente bassa. Se pensiamo infatti alla Salernitana e alle sue due uniche vittorie e al fatto che nonostante questo è a soli tre punti dal Cagliari diciassettesimo, possiamo rendercene conto facilmente.

Focalizziamoci sopratutto sulla squadra allenata da Inzaghi: cos’ha di più rispetto alle altre? Nonostante una sola vittoria nelle ultime cinque partite il ritorno di Sabatini ha sicuramente dato morale alla squadra, che infatti è riuscita a tenere testa fino alla fine alla Juventus rischiando di pareggiare. Ha perso Mazzocchi, arrivato al Napoli, ma sicuramente sarà sostituto data la serietà e l’amore di Sabatini verso questi colori.

Dunque la Salernitana è in crescita e a livello individuale ha dimostrato di essere anche superiore rispetto alle contendenti: molto dipenderà anche dal mercato ed infatti qualora dovesse partire anche, ad esempio, Dia, questo dovrebbe essere rimpiazzato con un gran colpo. A gennaio quindi i tifosi si aspettano tanto dalla società che vuole puntare a battere record su record confermandosi in massima serie per il quarto anno di seguito. Grazie a Inzaghi i ragazzi in campo sembrano anche più sicuri e consapevoli dei propri mezzi partita dopo partita.

Insomma, i campani sono ultimi ma non sono in una situazione tragica come sembra: i punti di svantaggio sono pochissimi ed una vittoria, o due vittorie, possono cambiare radicalmente la classifica. Tutto passerà dalle scelte ed il budget che metterà a disposizione Iervolino, perché in campo si sta dimostrando alla grande che la Salernitana è viva più che mai!