Salernitana, città in delirio e boom marketing con Ribery
la Salernitana, in virtù dell'effetto Ribery, ha fatto registrare numeri al botteghino e dai prodotti commerciali davvero straordinari per la realtà del club.

© RIBERY – FOTO MOSCA
Cosa ha portato l’effetto Ribery? Più di un migliaio di persone alla stazione per la partenza della Salernitana direzione Bologna, 1500 saranno presenti al Dall’Ara e 15000 biglietti venduti in sole 5 ore per le sfida casalinghe con la Roma e il Torino. L’entusiasmo è alle stelle con il ritorno in Serie A dopo anni di totale distacco. A far esplodere la Santa Barbara ci ha poi pensato la dirigenza e l’amministratore unico Ugo Marchetti mettendo a segno il colpo dell’anno granata ufficializzando Ribery.
Il campione trentottenne francese è stato poi presentato in grande stile all’Arechi di fronte a 4000 tifosi in delirio. Le parole di Ribery al cospetto di tanto calore sono emblematiche del carattere del giocatore: «Ho giocato in tanti stadi super, ma porterò dentro a vita l’accoglienza di Salerno. Ho capito subito che è uno stadio che canta, partecipa e ha entusiasmo, ci spinga sempre la voglia di farli tornare a casa dopo la gara della domenica con gioia e gratificazione».
E così la Salernitana, in virtù dell’effetto Ribery, ha fatto registrare numeri al botteghino e dai prodotti commerciali davvero straordinari per la realtà del club. Un aspetto che senza dubbio avrà il suo peso nella trattativa con un eventuale compratore. infondo, stando ai dati riportati da prestigiose testate nazionali, la tifoseria granata si colloca al nono posto e dietro solo a big internazionali per numero di tifosi, presenze sugli spalti e bacino d’utenza. Gli zero punti in classifica in due giornate e il timore di una possibile esclusione il prossimo primo gennaio, non hanno minimamente minato la fiducia dei veri supporters granata che sperano di poter tornare in massa all’Arechi già da metà settembre.