Siamo tifosi, inguaribili romantici
Diamo il benvenuto a "Le vostre voci". Ai tifosi la nostra vetrina, augurandoci diventino “reporter” al più presto.
Diamo il benvenuto alla riflessione di Michele Vilardi, il primo tifoso/lettore cui SportdelSud offre la sua vetrina e che ci auguriamo diventi “reporter” (5 articoli approvati e pubblicati) al più presto.
© “STADIO MARADONA” – FOTO MOSCA
Si sa, settembre è per tutti il mese dei buoni propositi, delle speranze.
Lo è naturalmente anche per noi tifosi. Ed essendo io del Napoli, da quando sono bambino spero sia la stagione dello scudetto, immaginando la mia città dipinta d’azzurro allo stesso modo di come appariva nelle videocassette degli anni di Dios.
Dal 2006 è stata una scalata continua dalla C alla Champions, un continuo migliorarsi di giocatori e di allenatori.
Con Sarri ci siamo andati vicino come mai prima, sembrava l’anno giusto. K2 all’ultimo secondo che sigla la vittoria fuori casa contro i rivali di sempre: a quattro giornate dalla fine eravamo su di un punto e tutto dipendeva da noi. Purtroppo anche quello non fu l’anno giusto.
L’esperienza mi ha insegnato ormai ad essere realista e ad oggi non vedo una squadra capace di lottare per questo sogno. Lo sanno anche i muri che ci manca un terzino sinistro, ma, a parte questo, in generale ciò che non vedo e forse non ho mai visto è la convinzione di potercela fare. La determinazione di poter arrivare all’obiettivo. Caratteristica che non posso non riconoscere (aiutini arbitrarli a parte!) ai rivali bianconeri.
Ma siamo tifosi, inguaribili romantici, e chissà se non sia questo l’anno buono? Forza Napoli sempre!