Nicola: “È una gara da non sbagliare”
Davide Nicola è intervenuto in conferenza stampa in vista di Salernitana-Verona, in programma domani alle 15 all'Arechi.

© “NICOLA” – FOTO MOSCA
Davide Nicola è intervenuto in conferenza stampa in vista di Salernitana-Verona, in programma domani alle 15 all’Arechi. Di seguito, le sue parole:
Sulla formazione: “In ogni partita c’è sempre qualcosa di diverso. Ho letto che non sto impiegando calciatori nuovi, in realtà col Sassuolo erano otto su undici. Mi sembra di essere tornati all’anno scorso, quando si faceva distinzione tra vecchi e nuovi. Abbiamo monitorato la situazione, soprattutto in riferimento a chi è stato impiegato molto con la Nazionale. Io non ho mai trovato alibi: caldo, sfortuna…non mi interessa. Ora devo capire chi in questo momento è più in forma di altri. Possibile rotazione a centrocampo? È possibile e probabile. Ho le idee chiare da questo punto di vista, ci sono dei momenti in cui ti prendi 24 ore in più ma la formazione l’ho decisa. Chi ha giocato lo ha fatto in maniera consistente e qualitativa. Spero di poter avere quanto prima a disposizione Bohinen e Fazio. La squadra a me piace, chiunque scende in campo può dare il suo contributo”.
Sul momento: “È stata una delle settimane in cui abbiamo dialogato meno. Quando le cose non vengono non sono assolutamente abituato a puntare il dito. La visita dei nostri tifosi ci ha fatto piacere. Loro vogliono essere rappresentati, il risultato viene in secondo piano. Se siamo quelli di Reggio Emilia non conquisteremo mai niente. È ovvio che abbiamo lavorato dettagliatamente su ciò che non abbiamo fatto bene, voglio riscoprire valori che non devono mai essere abbandonati. Occorrono equilibrio, umiltà e consapevolezza. Altrimenti non fai né una fase, né l’altra. Ho visto piacere e volontà, domani parlerà il campo.
Come stiamo mentalmente? Innanzitutto bisogna capire cosa si intende per piano mentale. Ci può stare di sbagliare una partita, il problema è stata la mancata reazione. Bisogna prendere coscienza e lavorare per migliorarsi, domani c’è l’opportunità per consolidarci. Non abbiamo avuto un atteggiamento equilibrato nelle due fasi né la giusta reazione nervosa. Puoi anche subire gol, ma dobbiamo essere sempre pronti a rimetterci in gioco. Fino a due partite fa si diceva che la Salernitana esprimesse il miglior calcio, le ultime due gare invece hanno lanciato dei segnali da non sottovalutare”.
Sul possibile rischio esonero: “Mi metto e mi mettono in discussione da 30 anni. Da 12 anni faccio l’allenatore, conosco questo mondo. Tutti sanno che lavoro sia stato fatto fino ad oggi, allo stesso tempo sono il primo a voler migliorare giorno dopo giorno. In ogni progetto tecnico-tattico c’è sempre un confronto pre e post partita. Parlo ogni giorno con l’area medica, la dirigenza sportiva e presidenza. È giusto che sia così, in questo posto sto da Dio e so quanti margini di miglioramento abbiamo. Le autocritiche non devono essere spietate e non bisogna fare drammi”.
Sulla gara con il Verona: “È una gara da non sbagliare, soprattutto sul piano dell’atteggiamento. Dopo uno 0-5 è giusto richiamarci tutti all’ordine, individualmente e come percorso di crescita collettivo. Caparbietà e comportamenti devono consentirci di essere equilibrati e giocare una partita completamente diversa. Sappiamo cosa ci serve e come dobbiamo agire per ottenerlo”.