Sousa: “Lavoriamo bene, ma non arrivano risultati. Preoccupazione? Sì, per…”

Sousa commenta, al termine della gara contro il Monza, il momento che sta vivendo la Salernitana.

© “SOUSA” – FOTO MOSCA

Allenatore della Salernitana, Paulo Sousa ha rilasciato diverse dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport e Dazn al termine della gara persa contro il Monza. Di seguito vi proponiamo un estratto delle parole più significative del tecnico portoghese, che adesso si trova in una situazione davvero critica, ed è a un passo dall’esonero.

Sull’aria che si respira a Salerno: “Io resto sempre ottimista, positivo e consapevole del lavoro che facciamo, vedo crescita individuale, siamo sempre molto competitivi. Ma è innegabile ci sia un po’ di tristezza e amarezza.

Cosa è cambiato? “Quest’anno non solo l’inserimento di diversi giocatori, ma alcuni ancora devono arrivare al massimo della loro forma. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio sia coi nuovi che con chi c’era lo scorso anno. Abbiamo fatto una partita con l’Inter straordinaria, cambierei le scelte fatte a centrocampo e a livello di organizzazione difensiva”.

C’è qualcosa che la preoccupa o non le va giù? “I risultati. La squadra ha bisogno di fiducia, lavora e ci prova ma ha bisogno di una vittoria. I ragazzi lavorano sempre bene ma le cose non ci stanno riuscendo. Siamo consapevoli delle difficoltà ma anche del lavoro, dobbiamo continuare a spingere fino a quando non arrivano i risultati”.

Sente la fiducia del gruppo? “I ragazzi sono ambiziosi, ascoltano e lavorano. Anche durante l’intervallo sono molto attenti sulle indicazioni di ciò che non va bene e cosa bisogna cambiare. La squadra poi risponde. Bisogna continuare a lavorare per arrivare ai risultati”.

La sensazione sul suo futuro? “La dirigenza non mi ha detto assolutamente nulla. Io sono molto sereno e consapevole dell’onestà del mio lavoro. Certe cose fanno parte del calcio e bisogna accettarle. La preoccupazione è per quello che succede in Israele o Ucraina. L’importante è lavorare con onestà e fare del proprio meglio per ottenere risultati. Quando non arrivano è ovvio che la proprietà e la dirigenza deve analizzare e prendere decisioni per il futuro”.