Caos Salernitana: tra Bonazzoli e arbitri, Colantuono rischia l’esonero
La squadra si sta riprendendo, ma fuori dal campo permangono problemi. Tra il caos Bonazzoli e la questione arbitri, Colantuono rischia l'esonero a Genova.
© “COLANTUONO” – FOTO MOSCA
La Salernitana non ha nessuna intenzione di mollare e attende anche il responso del giudice sportivo: rigiocare contro Udinese e Venezia consentirebbe di rientrare prepotentemente in gioco, a patto che domenica prossima si torni da Genova con un risultato positivo. A Marassi mister Colantuono si gioca la panchina. Lo ha detto chiaramente il direttore sportivo Walter Sabatini che, però, ha difeso il mister dai fischi del pubblico:
“Posso assicurarvi che vedo tutti gli allenamenti, lavora bene e ci mette grande passione. La squadra lo segue, deve pensare soltanto a preparare con serenità la prossima partita. Esonero? Il calcio è pieno di luoghi comuni“, prima della inequivocabile chiosa: “A Genoa sarà match spartiacque per tutti, allenatore compreso”. Ancora presto per parlare di sostituti, anche perchè la Salernitana ha intenzione di affidarsi a prescindere ad una nuova guida tecnica a partire da giugno, quando gente come Liverani e De Rossi verrebbe presa fortemente in considerazione. Per ora ci sarebbero i soliti Delio Rossi e Claudio Ranieri a disposizione, senza dimenticare che Fabrizio Castori è a busta paga ed è stato già artefice di un mezzo miracolo quando in A fu richiamato dal Carpi.
Intanto, però, due questioni agitano la squadra. Anzitutto il tema arbitrale. La direzione di Valeri non è piaciuta, i granata lamentano la mancata concessione di un rigore al 90′ che poteva cambiare la storia del match e del campionato. Anche a Napoli non andò meglio, con Pairetto che decretò due rigori generosissimi ai padroni di casa tra l’incredulità degli stessi calciatori in maglia azzurra.
Possibile una richiesta di chiarimenti all’AIA e al designatore arbitrale.
Poi c’è la questione Bonazzoli. Il calciatore non è stato convocato per scelta tecnica e avrebbe avuto una accesa discussione con Colantuono, pare per la scelta di schierare dal primo minuto i nuovi arrivati e non chi ha comunque dato un contributo in tempi di grossa difficoltà. Se oggi chiederà scusa sarà reintegrato in gruppo e convocato per la prossima trasferta, viceversa sarebbe una sorta di separato in casa. Ma è nell’interesse di tutti chiudere la vicenda con una stretta di mano, con il placet di un gruppo che non avrebbe digerito alcuni comportamenti.
Intanto a Genova sarà invasione granata, con quasi 1500 tifosi. Quella salernitana è la tifoseria che ha portato il maggior numero di persone in campo esterno, ben diecimila solo tra le trasferte di Milano e Roma. In casa, invece, numeri positivi ma totalmente in contrasto con quanto accadde nell’ultima apparizione in A: nemmeno l’avvento di Iervolino, un ottimo mercato, l’addio di Lotito e Fabiani e uno scontro di vitale importanza hanno garantito il sold out.