Al Napoli anche lo scudetto del miglior bilancio

Non necessariamente bisogna svenarsi sul mercato per il successo. In attesa di quello vero, il Napoli vince lo "scudetto del bilancio".

spalletti de laurentiis
Articolo di Redazione SDS09/02/2023

[cmsmasters_row data_shortcode_id=”b3imzxkbj5″ data_padding_bottom_mobile_v=”0″ data_padding_top_mobile_v=”0″ data_padding_bottom_mobile_h=”0″ data_padding_top_mobile_h=”0″ data_padding_bottom_tablet=”0″ data_padding_top_tablet=”0″ data_padding_bottom_laptop=”0″ data_padding_top_laptop=”0″ data_padding_bottom_large=”0″ data_padding_top_large=”0″ data_padding_bottom=”50″ data_padding_top=”0″ data_bg_parallax_ratio=”0.5″ data_bg_size=”cover” data_bg_attachment=”scroll” data_bg_repeat=”no-repeat” data_bg_position=”top center” data_color=”default” data_bot_style=”default” data_top_style=”default” data_padding_right=”3″ data_padding_left=”3″ data_width=”boxed”][cmsmasters_column data_width=”1/1″ data_shortcode_id=”jz45izj6wk” data_animation_delay=”0″ data_border_style=”default” data_bg_size=”cover” data_bg_attachment=”scroll” data_bg_repeat=”no-repeat” data_bg_position=”top center”][cmsmasters_text shortcode_id=”py611bf8s7″ animation_delay=”0″]

©️ “NAPOLI” – FOTO MOSCA

In attesa di riportare il tricolore in città, dopo più di trent’anni di astinenza, il Napoli si aggiudica anche lo “scudetto del bilancio”. In un clima di assoluta inquietudine, a causa delle indagini sulle plusvalenze che coinvolgono una moltitudine di club di massima serie, gli azzurri si contraddistinguono ancora una volta come oasi felice del calcio italiano. Merito, soprattutto, dell’oculata gestione finanziaria di Aurelio De Laurentiis.

l’edizione odierna del quotidiano Il Mattino ha svelato un dato interessante sul bilancio del club azzurro: “Lo scudetto dei bilanci, quasi rinfacciato a De Laurentiis da frange della tifoseria nel passato, non esclude quello vero. Il tricolore che il Napoli si prepara a cucirsi sulle maglie nella prossima primavera dopo 33 anni di attesa. Non necessariamente bisogna svenarsi sul mercato per il successo.

Una cosa assai rara nel nostro calcio, visto che nelle ultime stagioni solamente due volte, grazie alle Juventus (2013-2014 e 2016-2017), il vincitore del titolo aveva il segno “+” nella differenza fra entrate e uscite.

Le idee del presidente erano chiare da tempo. Voleva ridurre il monte ingaggi e rinnovare la rosa attraverso la rinuncia a giocatori che erano stati preziosi nelle precedenti stagioni. I milioni incassati dalle cessioni di Fabian al Psg (23 milioni) e Koulibaly al Chelsea (38) sono stati subito reinvestiti per portare a termine operazioni che il presidente, l’ad Chiavelli, il ds Giuntoli e il tecnico Spalletti avevano ben chiare. A cominciare da Kvaratskhelia, pagato 10 milioni; Kim (18) e Raspadori (35)”.

[/cmsmasters_text][/cmsmasters_column][/cmsmasters_row]