Napoli-Salernitana, come si è passati da scontro-scudetto a gara-salvezza in meno di un anno
Il Napoli poteva gioire già ad aprile per il suo terzo scudetto quando ospitò la Salernitana per l'ultima volta: la situazione ora è incredibilmente cambiata.

© “KVARATSKHELIA” – FOTO MOSCA
Solo dieci mesi fa, il Napoli si trovava a giocare per lo scudetto contro la Salernitana sul proprio terreno di gioco. La possibilità di vittoria significava il ritorno al titolo di campioni. Tuttavia, in un arco così breve di tempo, la squadra ha subito un tracollo impressionante, passando da quella situazione a una sfida che potrebbe sarcasticamente definirsi come una lotta per la salvezza.
Non c’entrano tanto i punti perché il Napoli non è chiaramente preoccupato di retrocedere, anche se in termini di punti è più vicino alla retrocessione che alla vetta in questo momento (ed è a una sconfitta dalla zona destra della classifica), quanto alla paranormale situazione che sta vivendo la squadra che veste il tricolore. Tre sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro partite, eliminato in Coppa Italia dal Frosinone per un sonore 4-0 in casa e obiettivo Champions che sembra davvero lontano.
La performance attuale del Napoli è diventata difficile da guardare, con un gioco che manca di coesione e fluidità, deludendo le aspettative dei tifosi. Questa rapidissima, quanto clamorosa, trasformazione dimostra quanto le dinamiche nel calcio possa mutare in un breve lasso di tempo, mettendo in evidenza la fragilità e l’instabilità che possono caratterizzare una squadra nel corso di una stagione.
Il Napoli dovrà affrontare diverse sfide, non solo per recuperare punti in classifica, ma anche per riacquistare un gioco efficace e convincente. Il derby campano, sentitissimo da ambo lati, potrebbe rappresentare uno spartiacque della stagione per gli azzurri in caso di vittoria. Soprattutto se a questa verrà dato seguito un mercato valido e altri risultati convincenti.