Salernitana, il mercato è fermo: dov’è la rivoluzione di cui parlò Iervolino?

Salernitana non ancora rivoluzionata e manca sempre meno alla fine del mercato.

Foto Mosca

© “IERVOLINO” – FOTO MOSCA

Danilo Iervolino parlò, neanche troppo tempo fa, di una vera e propria rivoluzione. Parlò di epurare la squadra dagli elementi che non stavano facendo il bene della Salernitana. Nè in campo nè fuori. Lì definì come non innamorati della maglia: ad oggi, però, l’unico ad averlo lasciato è Pasquale Mazzocchi, possibile che il primo tifoso granata faceva riferimento soltanto al suo laterale?

Sicuramente no, e quindi è giusto che i tifosi s’interrogano su quando avrà il via questa rivoluzione. Perché la Salernitana, non disponendo di un patrimonio dal valore inestimabile o comunque di primo ordine, necessita qualche incasso per poter agire al meglio in questa finestra di mercato. Serve sicuramente un centravanti, dato che il capocannoniere della squadra è Antonio Candreva, con quattro gol.

Giusto puntare su Baulaye Dia, ma chi assicura che si rivedrà lo stesso centravanti straordinario della scorsa stagione? Si parla parecchio di un ritorno di Bonazzoli, ma è difficile pensare che il Verona rafforzi così tanto una diretta rivale. Si attende, quindi, un colpo di Sabatini, alla Sabatini. Ma in tempo, dato che non manca molto alla fine del mercato ed il tempo per vendere, valutare, trattare è realmente poco.