Champions League, inizia il girone di ritorno: la situazione delle italiane
Le italiane navigano in acque particolarmente differenti: non è utopia, però, immaginarle tutte agli ottavi.

© “NAPOLI – MILAN” – FOTO MOSCA
Domani inizierà il girone di ritorno della Champions League: come di consueto, l’avversario di turno è lo stesso affrontato la settimana precedente, con la sola differenza della sede in cui viene disputato il match. L’Italia vanta quattro squadre, Milan, Inter, Juventus e Napoli, di queste, c’è chi, come quest’ultima, guarda tutti dal piano più alto; ci sono altri che, invece, possono giocarsi la qualificazione agli ottavi già nei prossimi novanta minuti.
In programma domani
Nel girone A il Napoli sfiderà l’Ajax, che arriva al Maradona dopo una cocente sconfitta tra le mura amiche. La gara, nel caso in cui dovesse recitare al termine un tabellino favorevole alla squadra di Luciano Spalletti, metterebbe il Napoli nella giusta posizione per garantirsi il primato nel girone, così da scontrarsi – forse – contro un avversario più abbordabile agli ottavi. L’Inter, invece, non vivrà della stessa serenità. Insieme al Barcellona la squadra di Inzaghi si gioca il secondo posto – praticamente un dentro o fuori – contro il Barcellona di Xavi. Il Bayern Monaco è solitario in vetta, mentre il Viktoria Plzen alberga a zero punti nell’ultima posizione. Recuperare il Bayern è quasi impossibile, ed il Barcellona, supportato dal Camp Nou, potrebbe mettere, in caso di sua vittoria, l’Inter in una posizione più che scomoda. Come ad esempio quella di dover battere i tedeschi in casa loro.
In programma mercoledì
Se l’Inter è chiamato ad un’impresa titanica, stessa cosa non si può dire per la Juventus. La squadra di Allegri è partita per Israele e affronterà il Maccabi Haifa, ultimo nel girone. La partita non nasconde più di tante insidie, ma i bianconeri sono terzi a ben quattro punti di distanza dal Benfica. La vittoria è tutto sommato semplice, quanto fondamentale, dato che una sconfitta metterebbe la Juventus in una situazione critica per più di una ragione. I cugini del Milan, invece, riescono bene a reggere gli urti nel proprio girone, e sono alle calcagna di Chelsea e Salisburgo; ad inseguirli, però, c’è la Dinamo Zagabria. È sicuramente il girone più equilibrato, ma è un’arma a doppio taglio. Nel girone E, infatti, i rossoneri hanno la concreta possibilità di conquistare il primato, quanto quella di cadere nel baratro e farsi superare dai croati, uscendo definitivamente da tutte le competizioni europee.