Raspadori: “Napoli-Juve? Sognavo di esserne protagonista”
Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista per il format DAZN Hero dell’omonima piattaforma.

©️ “RASPADORI” – FOTO MOSCA
Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista per il format DAZN Hero dell’omonima piattaforma. Di seguito, le sue parole:
“Se mi rendo conto del fatto che sarò un protagonista della serata di Napoli-Juventus? Me ne rendo conto perché è quello che sognavo. Il bello di rendersene conto è che se sognavi una cosa e sei cosciente di quello che stai facendo, te la godi. Alla fine la mia passione è questa, giocare a calcio e divertirmi. Avere la possibilità davanti a un tifo del genere, davanti a tante persone, in una partita così importante ti carica di responsabilità, c’è la tensione giusta. Si fa fatica ad abituarsi a vedere il proprio nome sulla maglietta, poi è ancora più difficile farlo se si vede su questo tipo di maglia così prestigiosa che è stata indossata da grandi giocatori. Ho conservato le maglie dei primi due gol: le custodisco a casa con cura e qualche volta le indosso. Sono ancora sporche da campo, non le ho lavate, così restano più uniche”.
Riguardo Spalletti
“Con il mister sto cercando di migliorare su tutti quei dettagli che possono essere un valore aggiunto per la squadra e dare modo a me di esprimermi come singolo. Quello che vediamo prima delle partite poi ce lo ritroviamo in campo. È un grande aiuto perché se hai già visto la situazione prima, poi sai come comportarti”.
Sul numero di maglia e su Simeone
“Il Cholito è arrivato prima di me e ha preso il 18, il numero che avevo al Sassuolo e giorno della mia data di nascita. Ho deciso di invertire le cifre e prendere l’81, anche perché il prefisso di Napoli è 081, quindi c’è anche una motivazione sotto. “Spesso io e Simeone andiamo all’allenamento in macchina insieme. Da Posillipo a Castel Volturno ci vuole un po’ di tempo, ci facciamo compagnia. Alcune volte c’è anche Sirigu, ci alterniamo. In macchina parliamo di tante cose, siamo delle menti sopraffine (ride, ndr)”.