Spalletti: “Giocare contro l’Inter come se fosse il Venezia”
Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla gara tra Napoli e Inter, valida per la 25 giornata di Serie A.
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©️ “SPALLETTI” – FOTO MOSCA
Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla gara tra Napoli e Inter. Di seguito, le sue dichiarazioni:
Su Koulibaly: “Mi sembra irrispettoso soprattutto per chi dovrebbe fargli posto se io dovessi scegliere di farlo entrare dal primo momento. È chiaro che Koulibaly è un calciatore differente, basta guardare quello che ha fatto nella finale quando ha vinto la Coppa. È andato a salutare gli avversari che hanno sbagliato i rigori. È lo spessore dell’uomo, oltre che le qualità del calciatore ad essere differente. Mantengo però rispetto per chi lo ha sostituito in questo periodo di assenza. Dal mio punto di vista è facile perché tutto quello che faccio, va bene. Si aspetta domani per la formazione“.
Sullo Scudetto: “Bisogna precisare che l’obiettivo dichiarato della nostra stagione era mettere dietro alcune delle più forti del campionato e cercare di rientrare tra le prime quattro. Sappiamo che vincendo questa partita potremmo essere catapultati verso quest’altro obiettivo. Questa è un po’ una figata come situazione, perché ci ha fatto passare una settimana con il sorriso sulla bocca e questo sorriso si è mantenuto anche mentre dormivamo. Questa situazione è quella che amiamo vivere facendo questo sport“.
Sulla stagione: “Nel momento in cui abbiamo avuto difficoltà siamo rimasti capaci e coscienti di mantenere la schiena dritta su quello che deve essere il nostro lavoro e comportamento. Riuscire a portare più punti possibile dipende da quello che riesci a portare a casa giorno dopo giorno. Anche durante la settimana della Juventus, dove si diceva che la partita andasse rinviata, mi hanno fatto venire il desiderio di giocarla. E con questo desiderio, i miei giocatori hanno fatto una grande partita e un grande risultato. È un gruppo fantastico che ha dimostrato di tenerci a questa maglia”.
La gara con l’Inter
“Loro sono i campioni in carica e sono una squadra attrezzatissima. Probabilmente li troveremo un po’ arrabbiati per la sconfitta del derby. Noi li rispettiamo, però il nostro atteggiamento non deve cambiare. Parlando con la squadra gli ho detto: dovevamo essere bravi a giocare la partita di Venezia come se fosse l’Inter, ora dobbiamo essere bravi a giocare contro l’Inter come se fosse il Venezia. Non deve cambiare il nostro modo di giocare né il rispetto verso la nostra gente. Non possiamo tradire sotto l’aspetto dei nostri comportamenti, qualità e ricerca. Hanno caratteristiche in cui sono più forti di noi e viceversa.
Questa è una gara importante e l’importanza di una partita come questa equivale al tempo impiegato precedentemente per poterci arrivare a giocare questa partita qui. Può essere richiamata la fatica fatta a Dimaro o a Castel Di Sangro. Siamo partiti da lì e quelle giocate tornano utili in questi confronti. Le carriere di tutti noi dipendono da queste gare qui.
Nella partita d’andata loro erano aggressivi e cattivi, noi calmi e forti. Politano ha detto bene. Ci vuole equilibrio nelle partite e il cervello deve essere acceso sempre. Noi non ci chiamiamo Napoli per caso. In tutto quello che facciamo dobbiamo avere creatività e qualità superiore alla media che faccia parlare di noi. E qui parlo anche della città e non sono della squadra, la dobbiamo riportare nel calcio dentro il rettangolo di gioco“.