Benitez crede nel Napoli: “Scudetto? A una condizione. Analogie con l’anno del mio arrivo”
Rafa Benitez non esclude il Napoli dalla lotta Scudetto, oltre a ravvedere una certa analogia tra la squadra di Spalletti, e quella del suo primo anno in azzurro.
Foto Mosca© “BENITEZ” – FOTO MOSCA
L’ex allenatore di Liverpool e Napoli, Rafael Benitez ha rilasciato alcune battute alla Gazzetta dello Sport, stilando una sua griglia di partenza a ridosso dell’inizio del campionato di Serie A. Il tecnico madrileño, al contrario di molti opinionisti e addetti ai lavori, non esclude il Napoli dalla lotta Scudetto, inoltre, ravvede qualche analogia tra la squadra di Spalletti, in questo preciso momento storico, con quella del suo primo anno in azzurro.
“Benitez, chi parte in pole nella sua griglia?
Inter e Juve, ma sarebbe poco rispettoso non considerare il Milan dopo lo scudetto. Mi farebbe piacere poi che nella lotta al vertice rientrasse il Napoli, ammesso che le cessioni non ne condizionino eccessivamente il rendimento.
Con gli addii di Insigne, Mertens e Koulibaly, non c’è più nessuno del Napoli che fu suo.
Anche al mio arrivo nel 2013 ci fu un cambio radicale: dentro Higuain, Reina, Albiol, Callejon oltre a Dries e Kalidou. Ma soprattutto avvenne una crescita in termini di mentalità e ambizioni.
Stavolta invece come uscirà dalla rivoluzione?
Adesso tutti questi calciatori non ci sono più, servirà sicuramente un po’ di tempo. Spalletti però è un ottimo tecnico e sono sicuro che riuscirà a fare un buon lavoro anche con i nuovi innesti, lo spero davvero“.
