Lotito: “Ho portato la Salernitana in A, bisogna credere nel progetto”
Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha citato la sua avventura alla Salernitana fra i successi della sua carriera.
©️ “LOTITO” – FOTO MOSCA
Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha rilasciato una lunga intervista a Radio Tv Serie A con Rds, affrontando diversi temi. Nel corso del suo intervento, inoltre, ha parlato anche della sua esperienza con la Salernitana. Di seguito, le sue parole:
“Sono 19 anni che faccio il presidente, qualcosa ho fatto nel mondo del calcio; ho salvato la Lazio, ho preso la Salernitana e l’ho portata in Serie A e mi rendo conto che il presidente non ha solo un valore amministrativo, ma è un padre di famiglia e un punto di riferimento. deve avere la capacità di stimolare e far esprimere al meglio i giocatori, oltre che la capacità di far credere in un progetto”.
Ha poi aggiunto: “Quest’anno la Lazio è una squadra più competitiva, con giocatori di qualità in tutti i ruoli, anche nelle sostituzioni. Penso di aver allestito una squadra competitiva che può competere con tutti, ma si tratta di avere la certezza dei propri mezzi, questo può fare la differenza. L’anno scorso siamo arrivati secondi perché la squadra ha creduto nei propri valori e non perché alcune squadre hanno avuto una defaillance. Se loro credono nelle loro potenzialità potranno fare bene e dare soddisfazione ai tifosi. La scelta di Milinkovic-Savic di andarsene è stata personale, noi non l’abbiamo venduto. Ho fatto di tutto per trattenerlo offrendo ingaggi importantissimi; avevamo fatto un patto, mi ha detto che voleva fare nuove esperienza. Alla fine non abbiamo mai ricevuto offerte concrete se non, qualche anno fa, da una squadra italiana per importi oltre i 100 milioni e io ho declinato perché quell’anno avevamo chiuso il mercato in entrata prima degli altri Paesi, e fu un errore perché ci trovammo senza la possibilità di rimpiazzarlo. Inoltre avevo preso un impegno con Inzaghi quindi declinai”.