Cassano continua: “Erano mediocri, ho il diritto di pensarla così”
Cassano è stato intervista da Le Iene e spiega il suo punto di vista su Giordano, Carnevale e Bagni. Poi risponde al "taci" di Ferrara.

Continua la storia che vede protagonista Antonio Cassano a Muschio Selvaggio, podcast condotto da Fedez e Luis Sal. Nello specifico, l’attaccante barese definì i compagni di squadra di Diego Armando Maradona del primo scudetto col Napoli, degli scappati di casa. Antonio Cassano è stato intervistato da Le Iene. Dall’estratto di clubdoria46.it:
Scappati di casa, per me, non è un’offesa. Quelli erano giocatori mediocri, scarsi, si può dire questo? È un’opinione mia. Quella lì era una squadra mediocre in cui ha fatto un miracolo Diego. Erano giocatori mediocri o scarsi, ho il diritto di pensare così.
Io ne dico tante di minchiate. Quando parliamo di Diego, alieno, extraterrestre. Giordano, fortissimo. Carnevale, buon giocatore. Gli altri erano mediocri o scarsi. Bagni? Non mi risulta che nel Napoli giocassero Xavi, Iniesta, Pirlo…”
Su Ciro Ferrara: “Detto da lui è già abbastanza particolare, non parliamo di Freud! Per quanto riguarda il «taci» io sto zitto solo ed esclusivamente se me lo dicono i miei figli, e non Ciro Ferrara. Chi deve stare zitto è lui.
Faccio un passo indietro, sono giocatori che mi piacciono meno di quelli che mi piacciono! E al Napoli che ha vinto lo scudetto con gli scappati di casa, chapeau!”