Allegri: “Napoli-Juve? Più importante per loro che per noi, sono favoriti”
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del big match di domani sera contro il Napoli.

©️ “ALLEGRI” – FOTO MOSCA
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del big match di domani sera, al Maradona, contro il Napoli.
SULLE CONDIZIONI DELLA SQUADRA:
“La squadra sta abbastanza bene, abbiamo fatto tre giorni di lavoro prima di questa gara. Siamo in buone condizioni, vediamo cosa riusciremo a fare”.
SUGLI INFORTUNATI:
“I rientri dovrebbero essere imminenti, ma prima di Monza difficilmente rientrerà qualcuno. Con l’Atalanta qualcuno potrà essere a disposizione. Cuadrado da martedì sarà con la squadra, può essere l’unico che può esserci col Monza. Devo vederli, non si sono ancora allenati con la squadra”.
SU CHIESA:
“Sta molto meglio, sono molto contento. Se fossi certo che anche domani possa fare a gara in corsa la differenza lo farei entrare. Non ho la palla magica, oggi valuterò l’allenamento e deciderò la formazione per domani sera”.
SUL CAMMINO DELLA JUVE:
“Quello che è stato fatto fino ad oggi sono stati risultati importanti. Domani è un’altra gara. Quello che fai oggi, domani non conta più. Si deve lavorare con un profilo basso e continuare nella crescita. Come squadra e come singoli bisogna migliorare. L’obiettivo finale è raccogliere risultati e arrivare nei primi 4 posti”.
SU KVARATSKHELIA:
“Chi dal suo lato? Non abbiamo preparato ancora nulla, oggi vediamo di sistemare due o tre cose e poi sceglierò la formazione. Sarà una bellissima serata di sport e di calcio in uno stadio stracolmo, una gara che non sarà decisiva ai fini del campionato”.
SULLA PARTITA:
“Domani bisogna giocare una gara con tecnica, intensità. È una gara difficile, è uno scontro diretto in casa della squadra più forte del campionato. Lo dimostra la classifica, è una bella sfida. Bisogna avere voglia ed entusiasmo. Non è un crash test. Noi veniamo da risultati importanti, loro hanno la possibilità di girare a 50 punti. Non sarà una gara decisiva, ma molto importante per loro”.
SUL NAPOLI:
“La classifica dice che hanno perso solamente una partita e hanno 44 punti, sono i favoriti del campionato. Sono forti tecnicamente e ben allenati, Luciano Spalletti è il migliore ad allenare e lo sta dimostrando a Napoli. L’ha fatto a Roma, a Milano. Due mesi fa nessuno credeva che la Juve potesse arrivare in queste condizioni. Dobbiamo pensare a lavorare e a raggiungere l’obiettivo finale, è quello che conta”.
SU SPALLETTI:
“Ho grande stima di Luciano, è talmente buffo e divertente che ogni tanto litighiamo come lo scorso anno. Io non sono allenatore, faccio questo mestiere per sbaglio e dovevo fare altra roba (ride, ndr). Affrontarlo è una bella sfida. Luciano è molto bravo, è uno dei più bravi, se non il migliore ad allenare e ad insegnare”.
SU AGNELLI:
“Io credo che sul presidente ci sia poco da dire. I risultati ed il lavoro fatto nei dodici anni dal 2010 parlano per lui. Io personalmente lo ringrazio, mi ha dato la possibilità di allenare la Juventus, di starmi vicino e di lavorare con lui per tanti anni”.