L’Hellas di Tudor: una squadra con un tridente che viaggia a 35 gol
Una squadra che ti morde e ti aggredisce, per poi pungere con un tridente velenoso. Questo è il Verona di Tudor.

© “TUDOR” – FOTO MOSCA
Lo scudetto passa anche dal Verona, scrive quest’oggi la Gazzetta dello Sport evidenziando che le prime tre della classifica nelle ultime dieci giornate dovranno incontrare la squadra Igor Tudor: “Un gruppo che viaggia al nono posto, sente addosso l’entusiasmo della salvezza festeggiata tre mesi prima della fine del campionato, davanti poggia su un trio velenoso da 35 gol su 53 totali. E quando aggredisce ti prepara la trappola: 62,7 recuperi palla di media, nessuno come il Verona in Serie A.
L’Hellas spinge seguendo le ambizioni di alcuni protagonisti che hanno una fame arretrata: è stato celebrato in questi giorni il trio formato da Simeone (15 gol), Barak (10) e Caprari (10), perché soltanto il Liverpool nell’Europa che conta ha tre attaccanti in doppia cifra (Salah-Mané-Jota hanno timbrato 43 reti). Bene, tutti tre hanno speranze di Mondiale”.
Il Verona, inoltre, con Tudor ha migliorato quasi tutti i numeri della scorsa stagione. La squadra gialloblù ha guadagnato 26 punti in 14 match interni in questo campionato: esattamente gli stessi del Napoli in casa (8V, 2N, 4P); in tutta la scorsa stagione di Serie A, i gialloblù avevano ottenuto 24 punti in 19 partite al Bentegodi.