© “STADIO MARADONA” – FOTO MOSCA

L’Italia fa sul serio, vuole riportare l’Europeo nella propria terra. La FIGC ha inviato in giornata il dossier della candidatura, all’interno del quale sono stati presentati i vari stadi eventualmente pronti ad accogliere il torneo. Ci sono i grandi impianti del calcio italiano, ma anche qualche escluso. Le città al momento designate sono Genova, Milano, Torino, Bologna, Firenze e Verona al nord, mentre al sud Roma, Napoli, Bari e Cagliari del centro.

Tra queste, non figura quindi Palermo, tantomeno Catania. Non è stato preso in considerazione il grande stadio Barbera, che ha ospitato più volte nel corso della sua storia partite della Nazionale, ricordiamo ad esempio Italia ’90. Tra il Barbera in Sicilia e il Sant’Elia in Sardegna, la FIGC ha optato per il secondo essendo in stato avanzato in termini di progetto amministrativo.

Nonostante non sia niente di definitivo, al momento l’obiettivo della FIGC è quello di battere la concorrenza, tra tutte la Turchia, serio candidato e contender del Bel Paese.