Gattuso ad un passo dal Lione, ma in Francia non lo vogliono
L'Equipe spiega come Gennaro Gattuso arrivi sulla panchina del Lione grazie al suo potente agente, più che per meriti professionali.
©️ “GATTUSO” – FOTO MOSCA
Gennaro Gattuso dovrebbe diventare nelle prossime ore il nuovo allenatore del Lione. Dopo le esperienze tutt’altro che positive al Napoli e al Valencia, Ringhio è pronto a ripartire dalla Francia, più per conoscenze che per meriti professionali.
Il suo nome, infatti, non ha scaldato particolarmente né i tifosi né la stampa, che si aspettavano di meglio per sostituire Laurent Blanc e per risollevare una squadra che naviga in acque non proprio serene ultimamente. Ne parla con scetticismo che con una vena spiccatamente critica anche L’Equipe, che sottolinea come Gattuso arrivi a sedere sulla panchina del Lione soprattutto grazie al potentissimo agente che è alle sue spalle: Jorge Mendes.
“L’ipotesi Gattuso è legata alla crescente influenza di Jorge Mendes, a cui Textor (presidente del Lione, ndr) si è avvicinato concludendo il trasferimento di Bradley Barcola al Paris-SG. Il presidente del Lione è passato dall’essere influenzato da Dougie Freedman, il direttore sportivo del Crystal Palace, club in cui possiede il 46% delle azioni, a quello dell’agente più famoso e potente del calcio mondiale. Ma se Gattuso firma per il Lione entro la settimana, come si vocifera, la domanda su chi sta facendo un favore a chi, tra Textor e Mendes, sorgerà naturalmente, anche se la risposta non la avremo prima del mercato invernale”, scrive il quotidiano francese.
E ancora, L’Equipe sottolinea come Gattuso sia sostanzialmente una scelta di ripiego, dopo aver incassato il “no” da parte di allenatori ben più ambiti: “Negli ultimi giorni, John Textor, il boss americano del club, ha cercato di convincere profili più attraenti, ma né Graham Potter, né soprattutto Oliver Glasner, l’ex allenatore del Francoforte che Textor ha incontrato a Salisburgo, hanno accettato”.