Con l’Ajax 4 a 2, ma in totale 10 a 3. Fantastico Napoli

The end, primato del girone, passaggio con due turni di anticipo agli ottavi di Champions di un Napoli immenso.

Articolo di Luciano Scateni12/10/2022

© “NAPOLI” – FOTO MOSCA

Osimhen, Kvaratskhelia, Demme, Mario Rui, Anguissa, Politano: per tutti loro guai muscolari più o meno debilitanti. Il peggio è toccato a Osimhen, ancora non al 100% e da ultimo a Rrahmani: stiramento muscolare, lesione al tendine dell’adduttore della coscia sinistra, il difensore out per almeno sei partite. Come un anno fa il Napoli così perde pezzi (problemi di preparazione atletica?) e se non lo paga in questo inizio esaltante di campionato e Champions, lo deve all’ampio organico di cui Spalletti dispone.

Più volte la tifoseria degli azzurri è stata lodata, in contrapposizione con le violenze razziste dell’Italia del nord, che il sistema calcio non riesce a debellare. Purtroppo la vigilia del retour match di stasera con l’Ajax surclassato in Olanda con il sonante 6 a 1, smentisce la correttezza dei sostenitori degli azzurri. Un tifoso dell’Ajax di 21 anni, è stato accoltellato alla gamba destra in piazza Bellini, dove purtroppo si riversano da sempre violenti teppisti, in assenza delle forze dell’ordine. Un secondo episodio è avvenuto in via Medina: rissa, calci, pugni colpi di bottiglia tra tifosi italiani e olandesi. Una ventina di ultras azzurri, armati di caschi e mazze, ha assalito tifosi avversari ospiti di una pizzeria.
Dispiace sacrificare righe da dedicare al prologo della sfida che oppone il Napoli da primati all’Aiax e promette che gli azzurri mettano al sicuro il passaggio alla fase successiva della Champions in anticipo di due turni.

Quasi sold out nel Maradona Stadio di Fuorigrotta, Spalletti, ormai è un rito, predica prudenza: “La reazione dei ‘lancieri’ al 6 a 1 sarà dura”. “Dobbiamo interpretare la partita come se fosse una finale e senza fare nessun calcolo”. Formazione offensiva dell’Ajax e probabilmente doppio centravanti. Assente Tadic. Attenzione al gioiello degli olandesi, il superpagato Bergwijn, che sdogana l’episodio del mancato scambio di magliette al Johan Cruijff Arena: “Non ne avevamo in quel momento”. Fingiamo di credergli, non costa niente. Sky ha scoperto quant’è bella il Napoli. In salottieri del ‘salotto’ tra mille lodi hanno aggiunto: “Squadra europea al livello di Bayern, Manchester City, Liverpool”. Da Londra il like di Antonio Conte. Maradona euforico, bello rivedere Osimhen riscaldarsi sul prato verde. Duemila i tifosi olandesi con tanta voglia di rivincita. Arbitra il tedesco Zwayer.

Napoli subito aggressivo come voluto da Spalletti. Anche l’Ajax in pressing, ma è Napoli uno, Aiax zero. Azione penetrante di Zielinski, cross morbido per Lozano, che impatta il pallone di testa e mette nell’angolo alla destra di Pasveer. Gol dopo soli quattro minuti. In totale 7 a 1. Niente male, no? Reagiscono gli olandesi, il Napoli non deve concedere troppo. In ripartenza doppio scambio Olivera-Zielinski, poi Kvara e assist per Raspadori, che in dribbling fa partire un tiro imparabile. 2 a 0 al sedicesimo. 8 a 1 il totale, finora. Napoli micidiale. 15 al riposo. È meno remissivo l’Ajax, ma il Napoli controlla con autorità la partita. Il giro palla degli azzurri è uno spettacolo. Azzurri da contropiede in questa fase. Avviso al nemico: vietato lasciare che il Napoli guadagni spazi sulle fasce dove agiscono Lozano e Kvaratskhelia. Tra un paio di minuti spogliatoi, ma prima due minuti di over time. Nell’Ajax su tutti un gagliardo Bassey. Ultimi secondi e si va al riposo con due gol all’attivo.

Per i ‘lancieri’ è davvero dura, per gli azzurri le fatiche di gioco somigliano molto a puro divertimento. Napoli a rilento e l’Ajax ne approfitta. Con un gran colpo di testa Klaassen segna per il 2 a 1. Di nuovo in campo Osimhen, per Raspadori, ovazione del Maradona Stadio. Esce Anguissa, entra Ndombele. Reagiscono gli azzurri al gol sorpresa degli olandesi e riprendono il controllo della partita, ma è un Ajax più propositivo. Ndombele ci prova, tiro respinto da un difensore con il braccio largo, Var, rigore. Sul dischetto Kvaratskhelia, grande legnata all’incrocio dei pali e 3 a 1 al minuto 63. In totale 9 a 2. Tre cambi Ajax. Grillitsch per Taylor, Brobbey per Kudus, Baas per Sanchez. Segna Osimhen, servito da Kvara, purtroppo in fuorigioco. Intesa interessante Osimhen-Lozano, bella novità. 15 al 90esimo. Dentro Elmas e Politano per Lozano e Kvaratskhelia. applauditissimo. Segna di nuovo Osimhen ma è partito in anticipo, in fuorigioco. Peccato! Dieci al 90esimo. Rigore per l’Ajax colpevole Juan Jesus, che nega, ma c’è. Minuto 82, tre a due, totale 9 a 3. Un minuto dopo Osimhen si divora un gol a due metri dalla porta. In campo Ocampos e Conceicao. Subisce il Napoli negli ultimi 2 minuti, over time a parte. Gaetano per Zielinski e miracolo Osimhen. Ruba palla a un distratto difensore e vola a mettere il pallone alle spalle di Pasveer 4 a 2, 10 a 3 in totale. Tre da giocare in extra time. The end, primato del girone, passaggio con due turni di anticipo agli ottavi di Champions di un Napoli immenso.

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