Ngonge al Verona ha fatto più gol di tutti gli attaccanti del Napoli (e non gioca)
Il Napoli continua a fare una gran fatica davanti alla porta, ma perché non dare più spazio a Ngonge? La domanda è strettamente legata ai numeri.
L’assenza di Osimhen è pesata tantissimo nei numeri dell’attacco del Napoli. In concomitanza con il periodo senza il numero 9 nigeriano, difatti, gli azzurri hanno avuto moltissime difficoltà a trovare la via del gol. La solidità difensiva conquistata, quindi, si è dovuta scontrare con una sterilità preoccupante nell’area avversaria. Mai come in questo periodo la dipendenza da Victor è stata evidente. La lettura è strettamente legata ai numeri e al rendimento offensivo di una squadra che, come ha confermato l’incrocio con il Milan, continua a fare una gran fatica davanti alla porta. Per dirne una: i vice centravanti Simeone (3) e Raspadori (4), in due, hanno segnato 7 gol, uno meno di quanto è riuscito a fare il solo.
I numeri di Ngonge
Ricordiamo che il Napoli ha chiuso il mercato di gennaio mettendo a segno il colpo più costoso della Serie A: dal Verona ha preso Cyril Ngonge, jolly offensivo fondamentale per la salvezza dello scorso anno dell’Hellas, per 20 milioni di euro. Il calciatore si è messo in mostra nel migliore dei modi al suo esordio allo Stadio Maradona, mettendo lo zampino in occasione del gol del pareggio contro la sua ex squadra lo scorso 4 febbraio.
Prima di approdare all’ombra del Vesuvio Ngonge dal suo esordio in Serie A (30/01/2023), è stato il giocatore del Verona che ha segnato più gol in campionato (11), che ha partecipato a più reti (14), che ha effettuato più tiri (71) e che ha completato più dribbling (42). (Statistiche Opta). La domanda, dunque, sorge spontanea: perché non lasciare più spazio al classe 2000 duttile avanti e che può giocare su tutto il fronte d’attacco al netto del rendimento negativo degli altri attaccanti?