Potrebbe esserci Bonucci tra le cause delle dimissioni di Mancini

Le dimissioni di Mancini hanno gettato nell'incertezza il futuro della Nazionale, si cercano le cause: potrebbe esserci Bonucci.

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Articolo di Redazione SDS13/08/2023

©️ “DIMISSIONI MANCINI” – FOTO MOSCA

Il calcio italiano è in tumulto per l’inaspettata notizia delle dimissioni del commissario tecnico Roberto Mancini. Questa decisione arriva a poche settimane dall’inizio delle qualificazioni per l’Europeo 2024 e getta un’ombra di incertezza sul futuro della Nazionale azzurra. I dettagli della situazione stanno emergendo gradualmente, e sembra che dietro questa sorprendente mossa ci possano essere ragioni più complesse di quanto si possa pensare.

La notizia ha catturato l’attenzione di esperti e appassionati, lasciando molti a chiedersi cosa abbia portato Mancini a prendere una decisione così radicale proprio in questo momento cruciale per il calcio italiano. Secondo La Repubblica, le recenti nomine all’interno dello staff della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) potrebbero aver giocato un ruolo significativo nella sua scelta. L’incarico di Mancini come supervisore di tutte le nazionali sembrava il conitnuo di un idillio, ma ora sorge qualche dubbio.

Ci sono diverse possibili cause dietro le dimissioni di Mancini. Si ipotizza che l’offerta dell’Arabia Saudita potrebbe aver svolto un ruolo, nonostante non sia la ragione principale. Si ritiene che Mancini avesse già ricevuto offerte finanziarie molto allettanti dal mondo calcistico saudita, sia da club che dalla nazionale di Riad. Tuttavia, sembra che il motivo principale delle dimissioni potrebbe risiedere appunto nei rapporti interni e nelle nuove nomine nello staff tecnico.

La decisione di Mancini sembra essere stata influenzata dal fatto che non è stato coinvolto al cento per cento nella composizione del nuovo staff tecnico, nonostante gli fossero stati dati ampi poteri. Questo potrebbe averlo portato a sentirsi limitato nelle sue decisioni e a dubitare della sua posizione all’interno della FIGC. La mancata qualificazione al Mondiale e le sfide nel formare una squadra competitiva sembrano aver contribuito alla sua scelta.

È probabile che nella composizione del nuovo staff (dalla cacciata di Evani all’arrivo di Bollini e Barzagli, fino all’ipotesi Bonucci poi messa in un angolo dallo stesso calciatore) Mancini non sia stato coinvolto al cento per cento.”

Adesso, il calcio italiano guarda avanti alla ricerca di un sostituto per Mancini. Tra i nomi caldi spiccano Luciano Spalletti ed Antonio Conte. Entrambi hanno una vasta esperienza nel calcio italiano e potrebbero portare nuova energia alla squadra. Spalletti, vincitore del campionato con il Napoli, ha recentemente goduto di un anno sabbatico, rendendolo un potenziale candidato. Conte, invece, potrebbe incontrare sfide legate al suo elevato ingaggio. Altri nomi che circolano includono Gattuso, Grosso, Cannavaro e De Rossi.

L’incertezza attuale rende questa una fase cruciale per la Nazionale italiana. La FIGC dovrà agire prontamente per nominare un nuovo commissario tecnico che possa guidare la squadra verso il successo nelle imminenti qualificazioni all’Europeo 2024.

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