Salernitana-Roma, Nicola determinato: “Io non spero, lavoro”

Davide Nicola vuole dimostrare sul campo, con il lavoro, di poter proporre il suo calcio e di essere in grado di misurarsi con grandi squadre come la Roma.

nicola
Articolo di Redazione SDS14/08/2022

© “NICOLA” – FOTO MOSCA

L’edizione odierna del Corriere dello Sport riporta le parole dell’allenatore della Salernitana, Davide Nicola, in vista del posticipo di questa sera contro la Roma. Il tecnico granata, battagliero come pochi, ribatte a chiunque gli chieda cosa speri accada contro i giallorossi all’esordio. Non è la sua filosofia sperare e vedere, Nicola vuole dimostrare con il lavoro, esattamente come ha conquistato la miracolosa salvezza la passata stagione. Ecco quanto segue con ulteriori dettagli.

Arechi pieno per la gara con la Roma. Di tifosi, di entusiasmo e di speranze. Nicola è carico, come la sua squadra. “Io non spero, lavoro. Mi interessa il cammino che faremo in campo”. Ha un po’ di giocatori in infermeria (Bohinen e Lovato su tutti), altri li recupera ma sulla carta (Bradaric e Radovanovic vanno in panchina e solo da lunedì si alleneranno con gli altri).

Ma sono arrivati anche i rinforzi: Candreva e Vilhena giocheranno dall’inizio, Bronn si alternerà a Gyomber. Il tecnico piemontese attende ancora qualche altra pedina (Maggiore è in arrivo, il capitolo attaccante sarà affrontato la prossima settimana), ma nella sua testa adesso c’è solo la Roma. Si riparte dal 3-5-2 (difficile immaginare un trequartista e due punte contro la Roma) e dal mantra di sempre: “Qualità, carattere e intensità: voglio vedere questo. Ho chiesto ai ragazzi di essere maniacali per apprendere pochi concetti in maniera veloce. La Roma ha fatto un mercato di qualità. E non solo per gli arrivi di Dybala e Wijnaldum. Dovremo provare ad essere protagonisti per proporre il nostro calcio. Affronteremo una grande squadra e abbiamo il desiderio e la necessità di volerci misurare“. Nei cinque precedenti da allenatore, Nicola ha battuto due volte la Roma alla guida di Udinese e Torino”.