Cagliari, Petagna si presenta: “Un onore essere qui, voglio aiutare la squadra a salvarsi”
Andrea Petagna ha parlato oggi in conferenza stampa come nuovo giocatore del Cagliari. Ecco le parole dell'ex Napoli.
©️ “PETAGNA” – FOTO MOSCA
A Cagliari è stato il Petagna-day. L’ex attaccante di Napoli e Monza si è presentato nella giornata odierna in conferenza stampa. Ecco le parole del nuovo centravanti di Ranieri:
La scelta di Cagliari è anche tattica? “Diciamo di si, qui si gioca a due punte e giocando così ho sempre fatto gli anni migliori. Il mister mi ha chiesto di aiutare a tenere più palle possibili e io farò di tutto per migliorarmi in area di rigore e cercare di aiutare la squadra a salvarsi”.
Qualcuno ha storto il naso al tuo arrivo. Cosa ne pensi? “Non si può piacere a tutti. Io ho sempre dato il massimo, cerco sempre di sudare la maglia ed è importante. Se qualcuno ha storto il naso cercherò di farlo tornare dritto con delle prestazioni importanti”.
Come ti vedi con Lapadula? Come ti aspetti lo stadio? “Le volte che sono venuto qui a giocare perché lo stadio è sempre pieno e i tifosi saranno la nostra forza e sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi. Per quanto riguarda la coppia d’attacco siamo tanti: c’è anche Luvumbo che diventerà un grande giocatore. Io penso che posso giocare con tutti, come a Napoli che giocavo con tutti. A me piace adattarmi al mio partner d’attacco”.
Quali caratteristiche hanno fatto innamorare Ranieri di te? In quali puoi migliorare? Come vedi Cagliari nella tua carriera? “Posso giocare con qualsiasi tipo di attaccante, sia uno rapido che uno più fisico. Mi piace giocare a due punte e mi piace molto giocare spalle alla porta e sicuramente devo migliorare qualche movimento dentro l’area e ci sto lavorando. Per quanto riguarda il resto, sono arrivato da poco e sono felice di essere qui e spero di stare qui. Spero un giorno di tornare in Nazionale e lavorerà per questo”.
Ci racconti la prima telefonata con Ranieri e i consigli di Carboni? “Il mister voleva una persona che venisse a lottare per la squadra e io sono qui per questo. Bisogna avere voglia di fare bene e non venire a passeggiare. Mi piace aiutare i compagni. Ho parlato con Andrea Carboni, Borriello e altri e tutti mi hanno parlato bene di Cagliari. Sono veramente contento della scelta che ho fatto”.
Vuoi dire qualcosa sulla frase che ha fatto arrabbiare i tifosi del Monza al tuo arrivo a Cagliari? “Intendevo dire che non vedevo l’ora di essere a Cagliari, non avevo nulla contro i miei ex compagni, contro i tifosi o contro Galliani che per me è stato un secondo padre”.
Come mai la scelta di Cagliari? “Ho scelto Cagliari perché mi hanno voluto fortemente e perché il mister ha fiducia in me. Cagliari è una società importante. Per me è un onore essere qui, mi aspetto una grande stagione e spero di fare qualche gol in più”.
Come hai visto la squadra? “Vedo una squadra ben organizzata, guidata da una leggenda come Ranieri e abbiamo tutto per fare bene. Ci aspettano partite difficili, ma dobbiamo lavorare bene e non abbatterci, il campionato è lungo e possiamo fare un buon campionato”.
Come stai? Sarai disponibile domenica? Pavoletti ha detto che spera di giocare spesso con te. Cosa vuoi rispondere? “Mi sento bene, ho visto questo piccolo problemino con il Bologna. Stiamo lavorando per essere a disposizione domenica e saranno valutazioni che farà il mister. Anche per me è un piacere giocare con Pavoletti, è un grande attaccante e possiamo giocare insieme, ma decide il mister. Noi dobbiamo dare una mano per raggiungere la salvezza”.