Sticchi coinvolto nelle calcioscommesse? Il presidente del Lecce risponde a Corona
Il presidente del Lecce coinvolto in calcioscommesse? Damiano Sticchi ha risposto così alle accuse e a Corona.
© “STICCHI DAMIANI” – FOTO MOSCA
Il caso calcioscommesse ha scosso e non poco il calcio italiano e la Serie A. Fabrizio Corona ha già accusato 4 giocatori di essere coinvolti nel gioco d’azzardo: Sandro Tonali, Nicola Zalewski, Nicolò Zaniolo e Nicolò Fagioli. Una lista che sembra destinata ad allungarsi giorno dopo giorno ma non solo con i nomi di calciatori. Infatti, secondo Corona, sarebbero coinvolti anche allenatori e presidenti all’interno di questo scandalo.
“Un presidente che allena una squadra del Sud Italia in Serie A è coinvolto nelle calcioscommesse!“, è questa la frase che ha fatto il giro del web e che ha ristretto il cerchio a 4 nomi: Aurelio De Laurentiis (Napoli), Danilo Iervolino (Salernitana), Saverio Sticchi Damiani (Lecce) e Tommaso Giulini (Cagliari), uno di questi patron è accusato e sarà il nome che uscirà nei prossimi giorni.
I sospetti sul presidente giallorosso hanno portato Sticchi Damiani a dover rispondere alle accuse piovute su di lui nelle ultime ore. Per lanciare un messaggio a tutti coloro che hanno dei dubbi sul numero 1 del Lecce ha pubblicato sulla propria pagina Facebook un post che spiega il significato di “calunnia“, per rispondere alle accuse e alle teorie che si sono fondate su di lui.