Natan si racconta: “Il mio idolo era mio padre, ora mi ispiro a Thiago Silva”
Natan si racconta attraverso alcune dichiarazioni rilasciate ai microfoni dei canali del club.
© “NATAN” – FOTO MOSCA
Nuovo acquisto del Napoli durante il mercato estivo, Natan si è raccontato in un’intervista rilasciata ai canali social del club. Di seguito vi proponiamo le parole del difensore centrale brasiliano:
Natan si racconta: “Ho giocato nelle giovanili del Flamengo. Ho iniziato a giocare a calcio quando ero piccolo e i miei genitori mi hanno sempre incoraggiato molto. Ora sono in Brasile ma verranno presto per stare un po’ con me. Loro sono le mie fondamenta, io cerco di ripagarli attraverso forza ed energia in campo. Il calcio è la mia vita. Una sensazione bellissima l’ho provata in Champions, l’ho sempre vista solo sui videogiochi. Ora posso giocarla”.
Sull’arrivo a Napoli: “Ero in ritiro con il mio vecchio club e il mio agente mi disse che aveva firmato con il Napoli, ero senza parole. Napoli è un grande club. Ora sto realizzando un sogno, ho voglia di vincere e giocare tanto, ma voglio anche ripagare i tifosi dell’affetto che mi dimostrano”.
Il suo idolo: “Il mio idolo non era un calciatore professionista, ma era mio padre. Un calciatore invece a cui mi ispiro è Thiago Silva. Io mi reputo un calciatore con molta grinta, rapido, con buone coperture e tecnica. Le mie emozioni sono difficili da spiegare: la Serie A è un campionato competitivo e tutti i difensori dovrebbero passare per qui, ti fa migliorare tanto”.
Sulla città di Napoli e i suoi interessi: “Napoli mi piace, mi ricorda Rio. Caldo, mare e persone felici. Nel tempo libero gioco ai videogiochi e vado al centro commerciale. Mi piace la musica soprattutto la samba brasiliana, è la migliore, ed il mio il mio artista preferito è Zega Pagodinho. Napoletano? Non lo conosco ancora, pensiamo prima all’italiano”.