Hamsik e la vita a Napoli: “Non era semplice, ma accettavo l’amore”

Marek Hamsik parla della sua esperienza a Napoli e, parlando di Maradona, ammette di essere napoletano: le sue parole.

HamsikFoto Mosca
Articolo di Redazione SDS14/12/2022

© “HAMSIK” – FOTO MOSCA

L’ex capitano del Napoli, Marek Hamsik, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Dazn: l’amore per la città, ed il modo in cui l’ha vissuta, sono stati oggetto di dibattito. Poi, su Maradona, ha tenuto a riaffermare di essere napoletano. Le sue parole:

Neanche conoscevo bene cosa significasse questa città, venivo dalla Slovacchia, ma già dal primo giorno mi sono accorto che il calcio si vive diversamente che da altre parti. Ho sempre detto che amo Napoli e l’amerò per sempre. Muoversi lì non è semplice, nascondendosi o portando cappellini, o andare in ristoranti dove trovi meno gente, non è facile e ognuno di noi ha i suoi vizi o comportamenti o reazioni. Anche io a volte non ce la facevo più e….mi arrabbiavo. Ma accettiamo il loro affetto, è amore“.

Su Maradona: Per noi napoletani è il numero uno, è il più grande calciatore al mondo. La dedica gliel’ho fatta quando ho battuto il suo record di gol“.

Sulle critiche dei tifosi: “Quando arrivai a Napoli, i tifosi non erano contenti. Ma ce l’avevano con la società, non con me. Alla fine il club aveva ragione prendendo giocatori come me e Lavezzi“.