Bari, buona la prima: brilla Scheidler
Il primo test del Bari nel ritiro in quel di Roccaraso termina con il successo: la squadra biancorossa supera 9-0 il San Giovanni Teatino.

Il Bari ci mette più di venti minuti, con Dorval, che trova la prima marcatura di stagione, a sbloccare la prima uscita stagionale contro un volenteroso San Giovanni Teatino. In seguito, tra primo e secondo tempo arrivano altre otto reti, in una sgambata che ha solo indicato quanto lavoro c’è ancora da fare sul campo e sul mercato.
Bari, l’amichevole con il San Giovanni Teatino
Mister Longo, per il primo test, manda in campo il Bari con il consueto 3-4-2-1. In difesa, davanti a Pissardo ci sono Obaretin, all’esordio con la casacca biancorossa, insieme a Vicari e Pucino, capitano di giornata. I quarti sono, a sinistra Dorval e a destra Favasuli, anch’egli all’esordio. In mediana spazio a Maiello e Benali. Davanti Sgarbi e Sibilli a supporto dell’unica punta Akpa-Chukwu. Dopo un breve inizio con scarsa precisione, i biancorossi chiudono la prima frazione di gioco sul 3 a 0, con le reti di Dorval e la doppietta di Akpa-Chukwu.
Nell’intervallo girandola si cambi, per i biancorossi entrano in campo Pellegrini in porta, Zuzek, Astrologo e Matino in difesa, Faggi, Lulic, Maita e Ricci a centrocampo e sulla trequarti Bellomo e Morachioli a supporto di Scheidler. Nella ripresa vanno a segno proprio Scheidler (tripletta), Faggi (doppietta) e Bellomo, chiudendo la prima uscita 9-0.
Al netto delle poche indicazioni che può dare un test contro un avversario che, seppur intraprendente, milita nella promozione abruzzese, una prima indicazione è che la base del Bari sarà quasi sicuramente il 3-4-2-1, almeno in fase di costruzione. Per il resto, di positivo c’è che questo test è stato un buon modo per prendere confidenza con il ritmo partita, dopo pochi giorni di lavoro, in cui si sono iniziate a mettere giù le idee del nuovo mister. Per altre indicazioni bisogna aspettare le prossime uscite e, soprattutto, quello che può arrivare dal mercato, per costruire una nuova identità della squadra