Garcia in conferenza stampa: “La terza partita? Non l’abbiamo sbagliata, ma…”
Rudi Garcia presenta il match contro il Genoa in conferenza stampa.
© “GARCIA” – FOTO MOSCA
Rudi Garcia presenta in conferenza stampa la gara contro il Genoa: il tecnico francese è atteso da una grande maratona che coinvolgerà la sua squadra nelle prossime settimane. Di seguito le parole del neo allenatore del Napoli:
Cosa si aspetta da questo tour de force?
“7 partite in 23 giorni, è come una maratona e dobbiamo iniziare bene e avere tutto il gruppo a disposizione. Ho ritrovato ieri tutto il gruppo, ma molti erano stanchi per poter fare tutto il lavoro normale, viaggiando di notte, quindi solo oggi… ma facendo attenzione perché alcuni non hanno recuperato al 100% ma sono contento di non avere infortunati. Politano dovrebbe essere con noi, anche se non ha i 90 minuti per non rischiarlo, ma dovrebbe esserci dall’inizio o in corsa”.
Disse che con gli impegni ravvicinati ci sarebbe stato spazio per tutti, avverrà già domani?
“Darò spazio a chi lo merita, a chi è pronto, ma la squadra che inizierà non sarà la stessa che ha iniziato con la Lazio”.
Raspadori lei lo vede in più ruoli, un suo giudizio sulla nazionale da punta?
“Non ho visto tutte le partite, ho troppi giocatori in nazionale, non ho 10 occhi per vederle insieme, so che ha giocato 70′ da punta nella seconda partita, nella prima è entrato, fa parte delle sue soluzioni. Ho sempre detto che può giocare in tutti i ruoli in attacco, compreso il 9, ma può giocare anche mezzala per le sue qualità, per lui sarebbe meglio non essere solo una punta perché c’è Osimhen ed è difficile avere minuti. Lui è bravo dappertutto, lo useremo dove serve e dove c’è spazio. Ha giocato tanto, le prime due da titolare e entrato per primo nella terza, è importante per noi”.
Napoli primo per possesso e tiri tentati, è soddisfatto di quanto visto finora?
“Abbiamo vinto le prime due, non abbiamo sbagliato la terza, abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma dobbiamo migliorare la gestione e quando puoi fare gol devi farli, con efficacia, pure ad inizio ripresa col tiro di Zielinski. Almeno ha preso la porta, il problema delle ultime due è aver preso poco la porta. Dobbiamo gestire tutta la gara con qualità, ma quando non è così quando siamo al meglio devi segnare e metterti al riparo se la squadra avversaria fa due tiri e subito due gol”.
ADL ha detto c’è molto da lavorare, per lei quanto c’è da lavorare?
“Il presidente ha ragione, c’è una striscia lunga di partite, dobbiamo mostrare già di aver fatto lavoro importante, ma tanto altro c’è da fare e migliorare. Avere il possesso e palleggiare è una delle qualità, ma dobbiamo sfruttarlo al meglio e finalizzare. Bisogna prendere la porta, non basta tirare. Ogni 3 giorni ovviamente c’è meno tempo per lavorare con la squadra, ma si può sempre migliorare”.
Natan tra i pochi rimasti, quanto è stato preziosi il lavoro? E’ pronto?
“Abbiamo fatto un lavoro preciso per lui, personalizzato, il tempo che non abbiamo avuto con lui nei ritiri perché è arrivato 7-8 giorni prima di Frosinone e allora l’abbiamo messo a fuoco lavorando. E’ arrivato anche con un piccolo fastidio al ginocchio, ma sta sparendo, ma siete fissati su Natan (ride, ndr), ma tutti gli altri sono pronti e sono contento per i 180 minuti di Ostigard che voi dimenticate, io no”.
Che partita si aspetta col Genoa? Che avversario immagina?
“Grazie per una domanda sulla partita, è un’ottima squadra, neo-promossa ok ma una grande società. Oltre ad averla studiata, non è solo solida avendo vinto 1-0 contro la Lazio, ritrovo anche Strootman ed è una squadra che non ti concede molto. Hanno perso male con la Fiorentina, ma hanno cambiato modulo di gioco e hanno fatto una vittoria ed una sconfitta all’ultimo col Torino ma si sono ripresi ed è una squadra sicuramente da affrontare seriamente, rispettandola, nel suo stadio lì è sempre difficile vincere. La parola d’ordine è pensare al campionato, non c’è niente dopo, come se fosse l’ultima del campionato. La squadra non deve avere nient’altro in testa”.
Sono rimaste scorie dopo il brutto secondo tempo con la Lazio?
“Non credo, spero di no, non c’è ragione. Dobbiamo essere più efficaci davanti, sarebbe importante fare clean sheet come col Sassuolo, la fiducia deve esserci perché la squadra ha un gioco pulito che deve portarti a segnare un gol in più ma è più importante la questione fisica e far recuperare tutti quelli che sono partiti”.