Napoli, condannato l’ex arbitro che filmava le allieve negli spogliatoi

L'ex arbitro che filmava di nascosto le allieve della scuola di Castellammare di Stabia è stato condannato dal Tribunale di Torre Annunziata.

Articolo di Redazione SDS15/09/2023

Entrava a fine partita nello spogliatoio, chiedeva di poter ricaricare il cellulare e lo posizionava in modo tale da riprendere le ragazze arbitro mentre si spogliavano o erano sotto la doccia. L’ex arbitro di Castellammare di Stabia (Napoli) è stato condannato a due anni dal Tribunale di Torre Annunziata.

Secondo quanto riportato da Tgcom24, l’uomo, giudicato con rito abbreviato, era stato denunciato da 5 ragazze che all’epoca dei fatti (il 2018) erano tutte appena diciottenni. “Nessuno credeva a quello che le giovanissime avevano denunciato, furono diffamate e offese. Le chiamavano ‘gallinelle'”, ha detto l’avvocato Libera Cesino che, con il team di legali dell’associazione “Libera dalla violenza”, ha assistito le 5 allieve, vittime anche di molestie da parte dell’ex direttore di gare.

Come affermato all’avvocato Cesino, presidente dell’associazione, alla ragazza che scoprì il cellulare hanno “detto che lo stava facendo di proposito, magari perché lo aveva corteggiato ed era stata respinta. Tutti erano a favore del molestatore. Tutti dicevano che quel 40enne era una brava persona. Dopo quello che hanno vissuto, nessuna di loro ha più voluto diventare arbitro”, ha aggiunto.