Una conferenza Natan-centrica: Garcia è rimasto sbigottito alla domanda sul Genoa
Garcia resta stupito davanti ad una domanda formulata sul tema partita: quanto fuoriesce dalla normalità tutto ciò?
© “NATAN” – FOTO MOSCA
Rudi Garcia era un martire in attesa della sua fucilazione. Lì, fermo, impietrito, consapevole che in una conferenza stampa pre-match gli sarebbero arrivate migliaia di domande inerenti al nuovo difensore brasiliano del Napoli. L’acquisto di Natan ha spaccato in due la città di Partenope. Giusto aspettarlo, oppure è stato un grande rischio che si è assunta la dirigenza?
Il calciatore al momento, come afferma il tecnico francese, svolge un lavoro personalizzato. Non è pronto per la Serie A in buona sostanza. Lingua, stile di gioco, nuovi ritmi… nulla al momento lascia pensare che l’ex Bragantino possa esordire a stretto giro. Ciò fa sorgere un grande interrogativo: come si affronta la Champions League con una coppia nata appena quest’anno? E, soprattutto, dovesse malauguratamente infortunarsi uno di loro, come si può immaginare di schierare un acerbo Natan in partite così prestigiose?
In Serie A il discorso è comunque lo stesso. Il rischio è enorme. Si possono perdere punti, si può compromettere un cammino che potrebbe essere benissimo senza troppe insidie, o meglio, sarebbe potuto esserlo. Ma se tutte queste considerazioni sono legittime da parte di un tifoso, quanto fuoriesce dalla normalità il fatto che Garcia sia rimasto stupefatto dalla formulazione di una domanda sulla prossima gara? L’ex Roma addirittura ringrazia, ironicamente, il giornalista che gli ha posto il quesito.
Il campo decreterà il verdetto, ma per il momento ciò che è necessario è togliere questa pressione dalle spalle di Rudi Garcia, e soprattutto non far sentire al nuovo acquisto del Napoli tutto questo fiato sul collo. Gli artefici di eventuali disastri non sono sicuramente loro.