Ammutinamento Allan, ieri Ancelotti lo ha difeso in udienza

La prima udienza relativa al caos ammutinamento del 5 novembre 2019 si è tenuta ieri. Ancelotti invitato da Allan a testimoniare in suo favore.

Articolo di Redazione SDS15/10/2021

La prima udienza relativa al caos ammutinamento risalente al 5 novembre 2019 si è tenuta nella giornata di ieri. É stato chiamato a deporre Allan all’interno degli studi dell’avvocato Arturo Frojo, presidente del Collegio Arbitrale. Oltre all’insubordinazione, al brasiliano viene addossata anche la responsabilità per l’acceso dissidio generatosi con il vicepresidente Edoardo De Laurentiis. In soccorso di Allan, Carlo Ancelotti ha raccolto l’invito a testimoniare in suo favore tramite videoconferenza. Questo è quanto viene riportato nell’edizione odierna dal Corriere del Mezzogiorno.

Il Napoli in arbitrato chiede il 50% di una mensilità per Allan, la sanzione più alta di tutto lo spogliatoio insieme a quella di Insigne. Il capitano non ha partecipato all’udienza così come Lozano e Maksimovic, giustificando al Collegio Arbitrale la mancata partecipazione.

Hanno testimoniato il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, il suo collaboratore Pompilio, confermando di aver ascoltato le frasi irriguardose che Allan avrebbe indirizzato al vicepresidente Edoardo De Laurentiis. Sono intervenuti in videoconferenza l’ex preparatore atletico Luca Guerra e soprattutto Carlo Ancelotti, che ha raccolto l’invito di Allan a testimoniare. Tanto della contesa si gioca sulle condizioni fisiche di Allan. La parte che difende il brasiliano punta sul referto del dottor Canonico, mentre il Napoli, invece, sottolinea la regolare convocazione di Allan che, pur non essendo neanche in panchina, faceva parte del gruppo a disposizione di Ancelotti e doveva rispettare gli stessi impegni. La sentenza per Allan dovrebbe arrivare a fine novembre”.