Napoli, out Osimhen: il futuro di Garcia passa nelle mani di Simeone
Simeone sostituirà Osimhen contro il Verona: l'ex attaccante scaligero ha nelle proprie mani il futuro di Garcia sulla panchina del Napoli.
© “SIMEONE” – FOTO MOSCA
Le ultime notizie su Victor Osimhen non rendono tranquilli i tifosi. Oltre a un interessamento del bicipite femorale della coscia destra, il centravanti potrebbe avere qualche problema anche al ginocchio destro, per via di un tendine che non convince lo staff. Il 9 azzurro quindi non parteciperà ai prossimi impegni con la sua Nazionale, e tornerà a Napoli dove sarà sottoposto a nuovi e più approfonditi esami. Come riporta anche la Gazzetta dello Sport, è fin troppo ottimistico pensare ad Osimhen titolare nel prossimo match di campionato contro l’Hellas Verona.
Alla luce di questo, Garcia molto probabilmente si affiderà all’ex della partita, Giovanni Simeone. Potrebbe puntare anche su Giacomo Raspadori, che si troverebbe ad operare nel suo ruolo naturale, ma è molto più realistico vedere in campo l’argentino che ad oggi ha raccolto davvero pochi minuti. Il francese, poi, potrebbe affidarsi al dente avvelenato dell’ex. Da quando arrivato a Napoli il figlio d’arte è riuscito sempre a concretizzare le poche occasioni che gli sono capitate, facendosi trovare sempre pronto: pensiamo, ad esempio, alla sfida contro l’Udinese in cui ha trovato la via del gol.
Raspadori e Simeone però potrebbero partire anche insieme, stando alle parole della Rosea. I due potrebbero combinarsi bene in un 4-2-3-1 di Rudi Garcia, che potrebbe così schierare un Napoli offensivo e pronto a regalare punti e una bella prestazione. D’altronde è anche ciò che gli ha chiesto il presidente Aurelio De Laurentiis. La luce dei riflettori in questa pausa se l’è presa tutta la bomba di Fabrizio Corona, ma che non si dimentichi la precaria situazione che ha attraversato il Napoli fino a pochi giorni fa, ed il salto di panchina che stava per materializzarsi.
Ancora oggi, tra l’altro, non è sicura la permanenza dell’ex allenatore della Roma. De Laurentiis, che ha iniziato anche ad allenare la squadra, valuterà partita dopo partita, e non è impensabile che in questo tempo provi a mettersi in contatto con altri allenatori a cui affidare, eventualmente, la guida tecnica del suo Napoli campione d’Italia.