Affare Osimhen, Liguori: “Mai stato al Lille, bruciato per colpa del Napoli”
L''ex calciatore del Napoli, Liguori, racconta cosa è accaduto con il Lille nell'ambito dell'affare che ha portato Osimhen in azzurro.
Luigi Liguori, attaccante classe 1998 ex Napoli e coinvolto nello scambio che ha portato in azzurro Victor Osihmen ha raccontato la sua esperienza sulle pagine del quotidiano La Repubblica.
“A giugno mi chiamò il Napoli e mi disse: vieni a Castel Volturno, dobbiamo parlare. Siamo andati io e il mio procuratore, la società ci ha offerto due opzioni: potevo rinnovare per un anno e restare, o accettare di andare al Lille e firmare per tre anni, entrando nell’operazione Osimhen. Voi che avreste fatto? Ne ho parlato con il mio agente e ho accettato. Il 30 giugno abbiamo firmato con il Lille”.
Liguori spiega in realtà di non essere mai andato in Francia
“Non siamo mai andati a Lille. Nemmeno per firmare. Hanno mandato i contratti a Napoli” e che una volta terminato il prestito in C: “Non volevamo più andare in Francia, allora ci hanno proposto una buonuscita”.
Sulla questione plusvalenze
“Loro non è che ti dicono che volevano fare plusvalenza. Ci hanno detto solo: il Lille vuole tre giovani e noi abbiamo pensato a voi. Poi col passare delle settimane abbiamo scoperto tutto, ma ormai eravamo coinvolti, non potevamo più fare nulla. Noi avevamo tre anni di contratto. Ci siamo bruciati per “colpa” del Napoli“.