Ex preparatore portieri Napoli: “Si sta bruciando Meret”
L'ex preparatore dei portieri Luciano Tarallo ha paura che si stia bruciando Meret mentre si è troppo indulgenti con Ospina.
© “MERET” – FOTO MOSCA
Durante il corso della trasmissione Punto Nuovo Sport Show, su Radio Punto Nuovo, l’ex preparatore dei portieri del Napoli Luciano Tarallo ha paventato la possibilità che si stia bruciando Meret, mentre si è troppo indulgenti con Ospina.
“L’ultimo gol subito da Ospina darei la colpa a due reparti, sicuramente allo stesso portiere e l’altro alla difesa. Non dimentichiamo che c’è un 10 contro 5 e poi un 8 contro 4 nel momento in cui mette la palla nell’area piccola. Marcature che saltano tutte. Per quanto riguarda la parte tecnica di Ospina, quando Di Francesco batte l’angolo un portiere ha un secondo e mezzo per fare il progetto motorio e il colombiano in quel caso è stato lento a riposizionarsi in postura antero-posteriore e in diagonale rispetto al colpo di testa di Anguissa. Io non la chiamo sfortuna perché il portiere che è l’ultimo baluardo della difesa deve prevedere anche una respinta. La palla viene indirizzata verso il centro della porta, non sul palo e Ospina si trova lì. Ma è con i piedi paralleli, avendo così difficoltà a bloccarla.
Per quanto riguarda il gol subito contro il Verona, anche lì c’è un errore di posizionamento. Superato Mario Rui, lui si trova 30-40 centimetri fuori dal palo. Lui fa il ponte e va lentamente a terra. Ospina di parate eccellenti non ne fa mai, rivedrei la posizione di Meret. Purtroppo ci sono molti sordi. Quest’ultimo è un ottimo portiere, il secondo dopo Donnarumma. Si sta bruciando un talento perché è uno sicuro, tranquillo, affidabile. Sull’aspetto della reattività è uno dei più forti in Italia”.