Coppa d’Africa giocata solo da calciatori dei campionati africani? È una possibilità
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera il rischio che la Coppa d'Africa venga disputata solo da giocatori militanti nei campionati africani si fa davvero concreta.

© “KOULIBALY SENEGAL” – FOTO MOSCA
Il Corriere della Sera analizza la situazione che si sta creando attorno alla Coppa d’Africa cercando di fare un po’ di chiarezza su quelle che sono le possibilità concrete al vaglio. Dopo la presa di posizione dell’Eca, che ha minacciato di non inviare i propri giocatori alla manifestazione, la tensione e l’incertezza è balzata alle stelle.
Le ipotesi al momento sarebbero quattro, di cui una molto concreta: giocare la Coppa d’Africa esclusivamente con i calciatori militanti nei campionati africani.
“1) la competizione si tiene regolarmente. «Questa è l’alfa e l’omega», ha detto al Guardian Lux September, il capo della comunicazione della Caf (Confederazione of African Football); 2) i club forzano la mano, non mandano in Nazionale i loro calciatori e scatenano un caso internazionale senza precedenti; 3) gli organizzatori si convincono ad un nuovo rinvio della Coppa, che era già stata annullata nella scorsa stagione, sempre per la pandemia; 4) arrivare a un compromesso, attraverso la mediazione del presidente della Fifa, Gianni Infantino, e del presidente della Federcalcio camerunese, Samuel Eto’o: la Coppa d’Africa si giocherebbe solo con calciatori che militano nei campionati africani. È un’ipotesi concreta, anche per salvare (almeno in parte) diritti televisivi già venduti, per esempio alla Bbc e a Sky”.