Iervolino sul deferimento: “Arbitri inadueguati, serve responsabilità!”
Il presidente della Salernitana, Iervolino, ha espresso la sua opinione sull'inchiesta aperta dalla Procura federale.

©️ “IERVOLINO” – FOTO MOSCA
Il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, sarà ascoltato lunedì a Roma dal procuratore federale Giuseppe Chiné. Dopo l’apertura del fascicolo per le dichiarazioni sugli arbitri rilasciate nelle ore successive al derby di Napoli, è stato convocato nella Capitale. Soltanto dopo aver ascoltato l’imprenditore campano, il procuratore potrà chiudere l’indagine e decidere se archiviarla o disporre il deferimento del patron. Iervolino, intanto, in un’intervista rilasciata ad Ottochannel e trasmessa nel corso della trasmissione Granatissimi, ha espresso la sua opinione sull’inchiesta aperta dalla Procura federale.
Le dichiarazioni di Iervolino
“Non lo so in questo fascicolo cosa ci starà. Già questo è sintomatico dell’aria che si respira dove il sistema arbitrale, ancillare al nostro amato sport del calcio e a un’industria così importante, addirittura chiedono il deferimento di un presidente che non ha detto null’altro se non quello di voler altri arbitri, di trovare questi arbitri inadeguati e di trovare nel sistema proprio di arbitraggio una parzialità e un’impunibilità che è senza precedenti. C’è bisogno invece di una maggiore responsabilità come in tutte le professioni, di avere un rapporto tra gli arbitri e le squadre di calcio molto più aperto e dialettico nei nostri confronti e dall’altra parte un utilizzo della tecnologia che ponga le basi di una certa oggettività nei giudizi di gara”.
Il patron del club granata ha poi aperto una parentesi anche sul Centro sportivo di proprietà della Salernitana: “Noi abbiamo già un contratto di fitto, abbiamo un’area individuata, vediamo i progetti. Se dovesse andare in porto il progetto comunque impiegherà anni per la realizzazione perché un progetto non si realizza in un giorno ma nel frattempo abbiamo messo nelle migliori condizioni il Mary Rosy per operare e quindi siamo contenti. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare nel migliore dei modi”.