Bari, Mignani:”Vogliamo iniziare la stagione con una partita importante”

Il tecnico del Bari Michele Mignani ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della sfida contro il Palermo.

Articolo di Redazione SDS17/08/2023

©️ “MIGNANI” – FOTO MOSCA

Domani, alle ore 20:30, inizierà ufficialmente la Serie B 2023-2024: il Bari ospiterà il Palermo allo stadio San Nicola, lì proprio dove i biancorossi hanno chiuso la scorsa stagione sfiorando la promozione in A per questioni di secondi. Al riguardo, il tecnico della squadra pugliese Michele Mignani ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia del big-match. L’allenatore ha parlato in sala stampa della partita contro i rosanero, del mercato e dei nuovi acquisti.

La conferenza stampa di Michele Mignani

Esordio contro il Palermo: “Pensavamo di essere pronti anche prima della partita di Coppa e sotto certi aspetti lo eravamo. Poi le partite a volte prendono una piega diversa da quella che immagini. Abbiamo inserito giocatori nuovi che hanno bisogno di tempo per capire le idee. Ci sentiamo pronti con quello che abbiamo e quello che abbiamo preparato. Lo spirito è quello di avviare il campionato con una partita importante. Per costruire ci vuole tempo, da quando sono qui la società ha dimostrato che vuole costruire. Ora siamo all’inizio e dare valutazioni e giudizi in questo momento ha poco senso. A mio modo di vedere occorre attendere che la rosa sia completata”. Brenno, Edjouma e Diaw sono in buone condizioni e sono nello stato di forma che può consentirgli di partire dall’inizio. Brenno titolare? Il ragazzo è pronto, ha un ruolo che forse ha bisogno di meno tempo rispetto agli altri per entrare in squadra”.

Per quanto riguarda Edjouma: “Può fare sia la mezzala che il trequartista, ieri ho parlato con lui e l’agente che lo ha accompagnato ci spiegava che in Francia i giocatori con quella struttura vengono immediatamente posizionati davanti alla difesa. Ha iniziato da play poi viste le sue qualità lo hanno spostato più in avanti. Siamo convinti che sia il giocatore del quale avevamo bisogno ma credo che ci vorrà poco perché io capisca lui e lui capisca noi. Può essere paragonato a Folorunsho come tipologia di giocatore”- “Non mi condizionano, pensare di deprimersi per una sconfitta in Coppa Italia per me è illogico. Due anni fa perdemmo contro la Fidelis Andria e a fine anno vincemmo il campionato. Si riparte da zero, è un campionato diverso rispetto allo scorso anno. Ci mettiamo l’impegno per fare le cose per bene quindi per me è presto per dare giudizi su squadra e mercato. La piazza di Bari domani inaugura il campionato di B e questo penso vada evidenziato”. “Corini vuole venire a vincere a Bari? Non credo potesse avere ambizioni diverse, ogni allenatore vuole vincere. Vale anche per me e per la nostra squadra, vogliamo iniziare con una vittoria”.

Obiettivi da decifrare a dicembre?: “Posso essere d’accordo, in questo momento gli obiettivi si possono fissare ma come ho sempre detto è il campo che determina gli obiettivi. Noi siamo stati bravi ad alzare l’asticella in corso d’opera l’anno scorso. Diaw? Ha fatto bene in questa categoria, ha caratteristiche che si sposano con le nostre idee. Nell’ultima parte di ritiro con il Monza ha lavorato più da solo che con la squadra, credo che sia disponibile e pronto per giocare dal primo minuto già domani. Credo abbia già capito le nostre richieste, è un generoso che va nello spazio ma sa anche giocare nello stretto”.

Trequartista: “Posso tranquillamente farne a meno se non trovo giocatori con quelle caratteristiche sul mercato ma l’anno scorso abbiamo impiegato tanti giocatori diversi in quella zona di campo. A volte lì ci può giocare una mezzala o un centrocampista di inserimento o addirittura un attaccante che si abbassa tra le linee”.

Motivazioni: “Io a differenza di tanti mi pongo un solo obiettivo: fare il meglio rispetto a quel che è nelle mie possibilità. Parto e cerco di arrivare per primo però poi ci sono gli avversari. So benissimo e capisco che una piazza come Bari ha l’obiettivo di andare nella categoria superiore ma perché avvenga occorre che tutti facciano il meglio”.

Gli esami di Mignani: “Sono tutte le partite che affrontiamo e i risultati che otteniamo. Io faccio l’allenatore e se la società mi chiede di fare risultati, devo trovare il modo di farli giocando un buon calcio. Cerco di farlo al massimo delle mie possibilità e cerco di essere obiettivo nello scindere prestazione e risultato quando si tratta di analizzare una partita”.

Menez e Scheidler: “Menez ha smaltito un problema muscolare, rispetto ai suoi compagni di squadra ha meno giorni di allenamento ma credo di poterlo considerare disponibile. Scheidler sta benissimo, non mi risulta che sia fuori dal progetto a meno che, come può succedere nel calcio, non arrivi una richiesta e il ragazzo chieda di andare da un’altra parte. Crediamo in lui, ha un anno in più di esperienza e conoscenza e lo vedo in miglioramento. Se ci aspettiamo che calci in porta 4-5 volte a partita, non ha queste caratteristiche ma sa trattare e pulire il pallone. Maiello sta molto meglio”.

Sul calciomercato: “Siamo sempre alla finestra e valutiamo. Quando ho detto che non chiedo niente non intendevo dire che mi accontento di una rosa di 13-14 giocatori. Tutto quello che accade sul mercato passa da una riflessione tra ds e allenatore”.- “Sotto l’aspetto formativo una stagione in panchina in B a Bari è stato un motivo di crescita personale. Lavorare con giocatori sempre più evoluti comporta che tu ti debba sempre aggiornare, quindi direi che è stato un anno molto importante e positivo. Non mi sento di essere diventato un allenatore eccezionale ma ho la consapevolezza del percorso che ho alle spalle”.

Sul Palermo: “Hanno mantenuto buona parte dell’organico dell’anno scorso e lo stesso allenatore, hanno fatto una buona partita in Coppa a Cagliari. Corini è bravo, preparato e conosco la bontà della loro rosa. Abbiamo provato a studiare l’avversario anche se i riferimenti sono pochi in questa fase della stagione”.

D’Errico: “Contro il Parma è entrato bene ma l’ho allenato per un anno e mezzo, conosco pregi e difetti del giocatore. Non sarà a disposizione perché ha quattro turni di squalifica da scontare”.

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