Spalletti: “Squadra cresciuta, una bella vittoria per il nostro pubblico”

Di seguito le parole di Luciano Spalletti, intervenuto ai microfoni di Dazn al termine del match tra Napoli e Torino.

Articolo di Redazione SDS17/10/2021

©️ “SPALLETTI” – FOTO MOSCA

Luciano Spalletti, al termine del match contro il Torino di Juric, è intervenuto ai microfoni di Dazn. Il tecnico del Napoli ha prima di tutto parlato di Victor Osimhen, autore del goal vittoria.

“È un calciatore fortissimo”, afferma l’allenatore. “Sta attraversando un buon momento di forma ma quello che naturalmente diventa fondamentale è vedere che va ad acchiappare ancora più cose, dove prima non gli dava importanza. Ne dava ad alcune soltanto, ora invece sta diventando più completo. È un calciatore fortissimo”, ripete.

Una partita in cui la porta è sembrata stregata: “Quando hai a diposizione dei calciatori forti nel reparto offensivo come li ho io… un po’ di soluzioni ce le abbiamo da giocarci, ecco”, afferma il tecnico. “Allora si va sempre poi a sperare perché è quello che ci hanno fatto vedere questi calciatori fino a questo momento qui, che la possono sbloccare in qualsiasi momento. Juric lo conosciamo bene è un allenatore tosto, un allenatore forte, che sa benissimo caricare le proprie squadre. Bisogna essere bravi a guidare la partita, pilotare la partita, quando hai palla te. Quando ce l’hanno gli altri bisogna mettersi a disposizione di quella che è la qualità degli altri. Bisogna andare forte nei contrasti, andarla a riconquistare, riportarla poi a favore e andare a fare delle scelte importanti, perché loro li trovi sempre difensivamente molto tosti, molto messi bene.

Il tecnico del Napoli ha poi rilasciato dichiarazioni anche su Rrahmani e Anguissa. Per quanto riguarda il difensore: “È un calciatore che si è guadagnato poi di essere scelto per giocare titolare, un calciatore di livello come gli altri, deve solo migliorare un po’ nelle scelte della costruzione. Però è completo dietro, è difficile trovargli il lato debole perché ha posizione, ha il fisico, ha impatto, è un bravissimo ragazzo, disponibilissimo”, afferma Spalletti. Per quanto riguarda invece Anguissa: “È un giocatore di altissimo livello, sa fare tutto, deve migliorare un po’ nell’imbucare la palla, nella qualità laggiù, nella finalizzazione. Poi macina chilometri, si rende conto nello stretto di dove direzionare la palla e soprattutto è un bravo ragazzo. Ha la stoffa giusta per questo spogliatoio.

Le pressioni per il Napoli di Spalletti:

Al tecnico toscano è stato chiesto se questa squadra è pronta per gestire le pressioni. “Questo è il livello che devi andare ad imporre sempre e non sarà facile”, afferma l’allenatore. “Però la squadra è cresciuta da un punto di vista fisico, da un punto di vista di mentalità, da un punto di vista di compattezza. Vedere i rientri anche stasera di Politano, di Insigne che è ritornato dentro l’area di rigore, sono cose che compattano, che danno forza. Creano lo spirito di squadra, di gruppo. Abbiamo una squadra di amici ed è chiaro che poi bisogna proporre un buon calcio e anche stasera secondo me siamo stati ad un buonissimo livello. C’è ancora da fare dei passi in avanti, però poi abbiamo costruito, abbiamo lottato, siamo stati disponibili a quello che voleva la partita”.

Il Napoli ha sempre faticato nel vincere le partire sporche, afferma Stefan Schwoch, che chiede a Spalletti dove è migliorata di più questa squadra. “È cresciuta da un punto di vista di mentalità, di disponibilità a dare battaglia, di fare delle rincorse a vuoto che coprono una posizione e danno meno ampiezza ai compagni di squadra da andare a coprire. C’è questo auto-coinvolgimento in questo momento qui. Secondo me tanto sporca non è come vittoria. Era una partita complicata, loro son bravi. Abbiamo fatto una bella vittoria per il nostro pubblico. Loro se lo meritano, sentiamo quella che è la passione per questi colori, per questa squadra, per cui stasera riaverli qui e avergli concesso di gioire tutti insieme è stato importante”.

Per quanto riguarda eventuali rigori futuri, il tecnico toscano non ha dubbi: “Il prossimo rigore se c’è lo batte Insigne, quello dopo lo batte Lorenzo e il terzo lo batte il capitano”, afferma Spalletti.