Tutti i nomi per sostituire Manōlas

Adesso diventa necessario un intervento sul mercato. Ecco i nomi presenti nella lista dei desideri di Giuntoli.

© SPALLETTI – DE LAURENTIIS – FOTO MOSCA

Ieri Manōlas è stato presentato ai tifosi dell’Olympiakos, diventa fondamentale adesso trovare subito un degno sostituto del greco. Tra tutti gli infortuni che hanno decimato la squadra e la non totale completezza della rosa il Napoli si ritrova con solo tre difensori centrali. Decisamente pochi per tutti gli obiettivi che una squadra come il Napoli si pone.

I nomi nel taccuino di Giuntoli sono tanti: in cima alla lista c’è Dīmītrīs Nikolaou, difensore dello Spezia. Anch’egli greco. Il Napoli avrebbe presentato un offerta per il ragazzo che si aggira intorno ai 4,5 milioni di euro.

Chi è Dīmītrīs Nikolaou?

Il numero 43 dello Spezia è uno dei perni della squadra. Il greco ha collezionato fino ad ora 16 presenze, 15 in Serie A ed una in Coppa Italia, in cui ha anche siglato una rete. La sua unica stagionale. È arrivato quest’anno dall’Empoli, sua prima squadra italiana, che lo aveva acquistato dall’Olympiakos.

Oltre il greco, rispuntano altri calciatori che il Napoli ha seguito per lunghi periodi. Tra cui Davinson Sánchez del Tottenham. La cifra per ingaggiare il colombiano, però, potrebbe essere troppo alta. La sua valutazione è di circa 30 milioni di euro. Piace anche Bremer, uno dei difensori più in forma della Serie A, colonna del Torino. Se dovesse arrivare il brasiliano, ciò avverrebbe soltanto a giugno, dato che Jurić non sembra essere intenzionato a privarsi di uno dei suoi giocatori migliori a campionato in corso. Si parla anche di Marcos Senesi, difensore del Feyernood. Il suo prezzo gira intorno ai 15 milioni di euro.

Tra i profili interessanti c’è anche Yerri Mina, centrale dell’Everton. Ultimamente fermo per un infortunio muscolare. È un difensore d’esperienza che ha vinto il campionato con il Barcellona con il Palmeiras. Ha disputato anche l’ultimo mondiale russo da titolare. Anche per lui v’è una richiesta alta, ma il Napoli spera di avere una formula di prestito con diritto di riscatto, in modo da poter spendere meno possibile in questo esercizio in cui c’è da far quadrare i conti.