Futsal Pescara – Napoli Futsal 2-2: pareggio esterno per gli azzurri

Per il Napoli Futsal un ottimo pareggio fuori casa contro una pretendente al titolo. 31 punti in classifica, primato indiscusso prima di mangiare il panettone.

Articolo di Gianmarco D'Antonio17/12/2022

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Dal PalaRigopiano si parte con un minuto di silenzio per Sinisa Mihajlovic. Si sfidano la terza in classifica a nove distanze dalla prima. In campo scendono da un lato: Mammarella, Andrè, Rossetti, Murilo, Patricelli; gli ospiti invece partono con: Pietrangelo, Arillo, Perugino, Rafinha, Mateus.

Sfida dai tanti ex, e di altissima qualità. Le prime fiammate sono degli azzurri, recupero palla di Rafinha su Murilo che poi tira fuori a tu per tu con Mammarella. Azione fotocopia di Mateus, pressing alto, palla recuperata e tiro improvviso, troppo alto. È il Pescara a provare a gestire, mentre le frecce azzurre provano a sradicare palla e ripartire. Ma al 3’ la svolta, i padroni di casa sbloccano la partita con un gran goal di Bukovec, lo sloveno tira all’improvviso da centrocampo bucando la difesa azzurra:1-0. Reagiscono subito gli ospiti con Honorio che fa girare palla e mette a tu per tu con la porta Arillo, ma ancora un tiro fuori.

Il Pescara sta bene e si vede, imbucata per Micheletto che tira forte e angolato ma trova un ottimo Pietrangelo, sugli sviluppi di corner una deviazione di De Luca stava per trasformarsi in autogoal, si supera il numero uno azzurro che blocca il tiro. Al 6’ viene ammonito, proprio Micheletto, che nel tentativo di recuperare un pallone scalcia la mano del portiere avversario, prendendosi il primo giallo del match. Arriva l’occasione per cambiare il corso della partita all’ottavo minuto, Mancha recupera palla e serve Fortino che da posizione ravvicinata scarica fuori il tiro, un errore che non si addice al numero 20 azzurro. Dopo 2’ prova a farsi perdonare, sponda magnifica di tacco per Arillo che s’inserisce bene nella retroguardia avversaria, ma non trova la rete. Immediatamente sul rilancio di Mammarella è Micheletto ad agganciare e sferrare un siluro, ma trova sulla sua strada una grandissima parata di Pietrangelo.

Che salvataggio di Micheletto, quando mancano 8’e42” Rafinha recupera palla, subisce fallo, ma riesce a servire Arillo che con lo scavino supera il portiere, ma il laterale del Pescara, toglie la palla dalla porta. Arriva il giallo per Murilo a gioco fermo per il fallo sul brasiliano del Napoli. Fallo ingenuo, invece, dopo pochi secondi, quello del numero 11 a restituire il favore, e viene anche lui ammonito. Partita molto equilibrata, con giocate di qualità, con poca aggressività nonostante le sanzioni. Sono i padroni principalmente a gestirla, molti i corner e tanti tiri nello specchio. Micheletto migliore in campo, al momento. Arriva però al 19esimo minuto la terza ammonizione per Rossetti che blocca la ripartenza di Perugino, giallo e quarto fallo. A 60” dalla fine, prende il palo con una grande giocata Bukovec, ma arriva la beffa, sulla ripartenza, Pescara scoperto prende goal da Fortino che tutto solo segna di punta 1-1, palla al centro. Finisce così il primo tempo.

Si riparte, animi riscaldati, la partita ha cambiato volto e sono tutti molto agguerriti. I ritmi sono alti ed il primo tiro, come al solito, è di Micheletto, Perugino devia sul fondo. Di nuovo avanti il Pescara, il numero 7 è sempre pericoloso, Murilo gli serve una palla troppo semplice sotto porta ed è 2-1. Il Napoli è in bambola, perde il pallone facilmente, e non si rende mai pericolo, approfittano i padroni per farsi avanti.
Arriva la giocata al 3’e58”, Fortino riceve palla e libera con il tacco il numero 9 Arillo che tira forte di prima prende il palo, pallone che danza sulla linea ma è goal: 2-2. Per protesta viene ammonito Mammarella. Arriva il giallo anche per Honorio, che si allunga troppo la palla e stende il difensore, con un placcaggio in stile Rugby.
Pressing alto ora di entrambe le squadre, che elude qualsiasi possibilità di gioco, partita molto intensa e tattica. Si becca il giallo anche Bukovec che saltato secco da Mancha, lascia la gamba e sgambetta l’azzurro. Scelta particolare dell’arbitro, invece, dopo pochi minuti a non estrarre il secondo giallo a Micheletto, fallo fischiato per un contatto simile al precedente, ma senza sanzione.

A dieci dalla fine il Napoli gioca la carta della velocità, dentro tutti e tre i piccoletti De Simone, De Luca, Arillo che provano a correre e mettere in difficoltà il Pescara, così fioccano due occasioni, entrambe terminate in corner per le ottime parate dell’estremo difensore abbruzzese.
Si divora il goal Caruso, nella ripartenza si trova a tu per tu con Pietrangelo, ma il diagonale è fuori. Si gioca a grandi ritmi, e sul capovolgimento di fronte Rafinha imbucato da Perugino, tira forte ma la palla sbatte sul gigante spagnolo Montes.
Palo di Fortino a porta vuota! Palla recuperata dal capitano, scarico su Honorio che finta il tiro e libera l’italobrasiliano che tutto solo prende il palo. Bellissimo secondo tempo.

Espulso Murilo al 15esimo, fallo laterale battuto velocissimo da Mateus, il laterale del Pescara tocca con la mano, rosso e rigore. S’incarica della battuta Fortino: para Mammarella! Ancora 2-2. Incredibile quest’oggi il capitano abruzzese.
Attacca il Napoli in questi due minuti di superiorità numerica, ma i padroni resistono con un portiere strepitoso, vera saracinesca.
Con il rientro del quinto uomo anche il Pescara prova a dire la sua, può succedere di tutto. Partite equilibratissima!
Un minuto e ventidue secondi alla fine e Mateus indossa la maglietta del portiere di movimento, Marin si gioca il tutto per tutto.
Il Napoli non riesce ad andare in possesso e la partita si avvia verso la fine sul 2-2.

Un ottimo pareggio fuori casa contro una pretendente al titolo, 31 punti in classifica, primato indiscusso prima di mangiare il panettone.

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