L’Italia di Spalletti potrebbe nascere in tribunale: ore decisive
Luciano Spalletti ha detto sì all'Italia, ma resta concreta la prospettiva che la nuova Nazionale nasca davanti a un giudice.
Secondo quanto rivelato dal Corriere dello Sport, Luciano Spalletti sarà il ct della Nazionale anche se si potrà finire davanti a un giudice. Ecco quanto scrive:
“Si registrano piccoli passi avanti tra gli avvocati di Luciano Spalletti e quelli del Napoli, anche se resta concreta la prospettiva che la nuova Nazionale nasca davanti a un giudice per dirimere la questione della clausola tra il tecnico e la sua ex società. Sono le ore decisive per lo sbarco di Spalletti sul pianeta azzurro, quello dell’Italia: 24, al massimo 48 ore, poi la panchina della Nazionale sarà del tecnico scudettato. Mentre ci sono da regolare ancora alcune pendenze economiche fra l’allenatore e il Napoli (e qui la clausola non c’entra), il contratto di Spalletti con la federazione è praticamente definito anche nei dettagli: un triennale fino al Mondiale 2026 da 2,8 milioni netti a stagione, decisamente meno dei 4,5 incassati da Mancini”.
Anche la Gazzetta dello Sport conferma che sarà Spalletti, a breve, il nuovo ct della Nazionale:
“Luciano Spalletti ha detto sì alla Nazionale, la Figc conta di annunciare quel “sì” domani. Sono state ore un po’ convulse, ma nel pomeriggio di ieri il cielo azzurro si è schiarito, annunciando l’imminente sereno. Oggi, dopo numerosi contatti telefonici, il presidente della Figc Gabriele Gravina e Spalletti si incontreranno: occhi negli occhi, sarà più facile stringersi la mano, mettendosi alle spalle dubbi e difficoltà che hanno accompagnato l’intesa. Sembra probabile la presentazione lunedì a Roma. In via Allegri ieri c’era fermento in vista di un’eventuale conferenza stampa nella sala del Consiglio Federale, quella dedicata a Paolo Rossi”.