Cannavaro: “La mia ambizione è allenare il Napoli, Spalletti miglior scelta per la Nazionale”
Fabio Cannavaro ha rilasciato un'intervista parlando di Maradona, di Spalletti e della sua ambizione di allenare il Napoli.
Fabio Cannavaro ha rilasciato un’intervista ai microfoni del portale Calciomercato.com, parlando di Maradona, di Spalletti e della sua ambizione. Di seguito, le sue dichiarazioni:
“Cosa rappresenta Maradona? Tutto, da sempre. Per noi era ed è un Dio. La prima volta che l’ho visto avevo 12 anni, eravamo nello spogliatoio del San Paolo. Poi ho avuto la fortuna di viverlo come compagno perché il giovedì andavo con la prima squadra, e come amico frequentandolo a Dubai. È un peccato se ne sia andato così, sicuramente poteva vivere di più. Un aneddoto? Nel 1993 eravamo in tournée con il Napoli in Argentina, andammo a casa sua e lì vidi il primo campo da padel. Provò a coinvolgerci, ma quando si accorse che nessuno di noi sapeva giocarci capì che era meglio lasciar perdere.
Spalletti in Nazionale? La scelta migliore che si potesse fare, con Mancini si erano perse spensieratezza e tranquillità. Luciano garantisce conoscenza, esperienza e crescita dei giovani. Ogni altro nome sarebbe stata una scommessa. Negli anni l’ho seguito, mi piace la sua filosofia e il suo cercare sempre di proporre qualcosa. Quando è stato a Napoli ci siamo incontrati più volte. Oggi il calcio cambia ogni anno, se non ti adegui e non ti aggiorni rischi di non essere credibile quando parli con i giocatori.
Sogno nel cassetto? La mia ambizione è quella di allenare il Napoli, perché è un top club e la squadra per la quale ho sempre tifato. Vivendo lì, in questo periodo mi rendo conto che c’è un malcontento generale e ora tocca alla società dare all’allenatore che ha scelto la fiducia necessaria per risolvere i problemi il prima possibile”.