L’Argentina è campione del mondo, battuta la Francia ai rigori
L'Argentina batte la Francia ai rigori nella finalissima del Mondiale e si aggiudica il terzo trofeo della propria storia.

©️ “ARGENTINA” – FOTO MOSCA
L’Argentina è campione del mondo! La squadra di Scaloni batte con il risultato di 7-5 (4-2 ai rigori) la Francia e si aggiudica la ventiduesima edizione del Mondiale.
Una partita dominata dal primo minuto dalla formazione albiceleste, che macina gioco e la sblocca, al 23′, con il sinistro infallibile di Messi, che spiazza Lloris dagli undici metri. Al 36′ arriva anche il raddoppio di Angel Di Maria, che finalizza una spettacolare azione di ripartenza scandita dai tocchi di Messi, Alvarez e MacAllister. La Francia è in bambola, eppure con un micidiale uno-due riesce a pareggiare i conti nella ripresa nel giro di 90 secondi. All’80’ Mbappe trasforma il rigore del 2-1 e, sull’azione successiva, riequilibra il tabellino sul 2-2.
Il match diventa allora spettacolare, con occasioni e capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra. Sono necessari i tempi supplementari per decretare una vincitrice tra le due squadre. Al minuto 108 è ancora Leo Messi a portare in vantaggio l’Argentina, ribattendo a rete una respinta corta di Lloris dopo l’ennesima azione strepitosa. Ma sul più bello, al 118’, è sempre Mbappe, con la tripletta personale dal dischetto, a placare gli animi sudamericani. Al 123’ Kolo Mouani ha l’occasione della vita, ma sul suo destro c’è il piede di Emiliano Martinez, con un autentico miracolo, a sbarrare lo specchio.
Si decide allora ai calci di rigore. Dal dischetto sbagliano Coman (parato) e Tchouameni (fuori); infallibili invece gli argentini, con la rete di Montiel che consegna la coppa all’Albiceleste.
Per l’Argentina si tratta del terzo Mondiale della propria storia, dopo quelli vinti nel 1978 e nel 1986. L’albiceleste aveva sfiorato il titolo nel 2014, in Brasile, perdendo solamente in finale, ai tempi supplementari, contro la Germania. È una vittoria all’insegna di Leo Messi, mai come in questa edizione trascinatore della propria nazionale. La coppa del mondo è il perfetto coronamento di una carriera memorabile, fatta di successi e giocate iconiche.