Ricordate il furto dello striscione dei Fedayn Roma da parte dei tifosi dello Stella Rossa? Successivamente messo a testa in giù e incendiato? Il Messaggero fornisce delle rilevanti novità su questo tema, facendo emergere un indizio sconvolgente, che rivelerebbe la vera identità di quel gruppo di tifosi serbi arrivati nella capitale neanche troppo tempo fa.
Secondo la nota testata, dietro il furto ci sarebbero addirittura dei mercenari serbi della Wagner. Un gruppo privato o paramilitare che avrebbe più di un un punto di contatto con la Russia. Loro sono tra i gruppi più importanti e temuti del mondo, soprattutto gli stessi che secondo il ministro Crosetto starebbero indirizzando i flussi migratori verso l’Italia.
Riportato anche sul profilo Facebook di Rivista Contrasti, tutta ciò trova giustificazione in un fatto, ovvero che i serbi avrebbero sfruttato una licenza dal campo di battaglia per giungere nel Bel Paese; l’indizio sarebbero: “cinque biglietti aerei emessi e acquistati da un’agenzia di viaggi del Donbass con destinazione l’Italia, abbinati ad altrettanti nominativi tra quelli registrati negli alberghi di Milano e Bologna che hanno ospitato gli ultrà della Stella Rossa Belgrado arrivati (in tutta sordina) in Italia per assistere alle partite di basket”.
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