Garrincha, l’angelo dalle gambe storte
C’era una volta un angolo sperduto del mondo, dimenticato tra i vicoli di periferia dell’esistenza. È qui che si nasconde una fonte di poesia. È qui che nasce Mané, il protagonista di una storia di fango e sudore, talento e bellezza. Darwin Pastorin nella figurina “Garrincha” racconta la meravigliosa storia di Manoel “Mané” Francisco dos […]
C’era una volta un angolo sperduto del mondo, dimenticato tra i vicoli di periferia dell’esistenza.
È qui che si nasconde una fonte di poesia. È qui che nasce Mané, il protagonista di una storia di fango e sudore, talento e bellezza.
Darwin Pastorin nella figurina “Garrincha” racconta la meravigliosa storia di Manoel “Mané” Francisco dos Santos, noto al mondo come Garrincha. E lo fa evocando uno scenario pittoresco e drammatico, tra razzismo e sfruttamento, illuminato dalla presenza di una figura, quella di Mané, poetica e allo stesso tempo profondamente umana.
Ogni pagina è un invito a viaggiare tra quei luoghi colmi di nostalgia e verità.
Garrincha, “l’angelo dalle gambe storte” con il fisico deforme e le ali della fantasia sulla schiena, oggi è il nome di una casa editrice che pianta le sue radici su una visione del mondo chiara e netta: “non la cronaca, ma l’atmosfera”.