Politano, Osimhen uno-due: il Napoli passa 3-1 a Frosinone
Buona la prima per il Napoli! All'immediato vantaggio di Harroui risponde Politano, al resto ci pensa il solito Victor Osimhen.
©️ “NAPOLI” – FOTO MOSCA
Alle spalle lo scialbo duello arabo di ieri sera tra l’Al Nassr di Ronaldo sconfitto dall’Al-Taawon per 2 a 0, c’è molta curiosità. Tifosi e addetti ai lavori a occhi spalancati, osservano senza pregiudizi il Napoli di Rudi Garcia.
Non dimenticano i tre quarti del campionato concluso con lo scudetto e quell’ultimo quarto tutt’altro che sfavillante con Spalletti in cabina di regia. La memoria del vistoso scadimento, per fortuna ininfluente sull’obiettivo scudetto e la nebulosa staffetta Mancini-Spalletti ha indotto a ipotizzare che il via all’operazione non sia di pochi giorni fa, ma coincidente con l’opacità degli azzurri nell’ultima fase del campionato scorso, quasi che il circuito interno della squadra fosse al corrente dell’esodo dell’allenatore e perciò disorientato.
In due parole era nota già allora la fuga di Mancini allettato dal sontuoso contratto degli arabi e la successione affidata a Spalletti, altro che anno sabatico. Ma è il passato, remoto e prossimo. Il presente è l’annunciato duello che gli esperti prevedono vedrà l’uno contro l’altro ‘armati’ Napoli e Inter.
L’incipit del campionato che si concluderà il 26 maggio del 2024 oppone agli azzurri il Frosinone neopromosso di Di Francesco. È già in fibrillazione il tifo napoletano che al Benito Stirpe sosterrà con migliaia di tifosi l’esordio del Napoli, nella circostanza in formazione quasi copia-incolla della squadra spallettiana, incluso il suo collaudato 4-3-3. Il forfait di Kvaratskhelia, ultima vittima di fastidi muscolari (prima di lui Gaetano, Demme, Mario, Rui, Anguissa, Simeone, Osimhen) obbliga forse Garcia a snaturare la vocazione di Raspadori attaccante centrale: ala sinistra? Sorpresa: esordio di Cajuste con Lobotka e Zielinski. Assente Mario Rui, ancora non al 100 per 100; in campo Zielinski, che ha rifiutato di arricchirsi in Arabia. Il Frosinone di Di Francesco è squadra ampiamente rinnovata. L’arbitro è il trentenne genovese Marcenaro.
Al quarto minuto primo corner per il Frosinone che è partito con vemenza ed è rigore per fallo violento di Cajuste su Baez. Esordio problematico del neo napoletano. Al settimo Harroui spiazza Meret e trova il gol. Prima rete della A. Gran pressing di laziali, molto aggressivo, ma anche molto arroccato in difesa. Il Napoli prova ad alzare il ritmo della partita. Ammonito Oyono per fallo su Zielinski. Giallo anche per Lobotka per fermare un contropiede di Cuni. Primo angolo del Napoli, niente di fatto. Rischia Meret che sbaglia il controllo del pallone a pochi metri dalla porta, ma rimedia. Terzo angolo per i laziali al 20esimo, guadagnato da Caso che salta Di Lorenzo. Calcia Gelli, respinge Meret. Esordio complicato per gli azzurri chiamati a rimontare lo zero a uno. Osimhen ben controllato da Monterisi.
Pareggia il Napoli al 24esimo al termine di un’azione travolgente. Ripartenza degli azzurri, e conclusione al volo di Politano dopo che Zielinski ha respinto involontariamente un tiro del Napoli. Doppio corner per il Napoli. Uno a uno. Nervosismo in campo. Cooling break per dissetarsi. Garcia a colloquio con Osimhen e Cajuste, poi ammonito per fallo duro su Gelli. Contropiede sterile di Oyono e Baez. Sorprende l’intraprendenza sporadica del Frosinone. Minuto 35: Jack Raspadori al volo, su cross di Osimhen ribalta il risultato, ma il Var annulla per fuorigioco di Cajuste. In fumo l’esito di un’azione insistita al 35esimo. Resta l’uno a uno e Napoli non impeccabile. Ammonito Olivera, fallo su Baez.
Forza nove, onda anomala, gran gol di Osimhen. Irresistibile sciabolata dall’interno dell’area di rigore. 2 a 1 al minuto 42, favorito da una percussione di Di Lorenzo. Frosinone prudente e timoroso, nonostante lo svantaggio, ma ripartenze pericolose. 4 minuti di extra time. Giallo per Monterisi, il controllo di Osimhen è cosa ardua per tutti. Spogliatoi. Finora non esaltante l’esordio Cajuste, tra l’altro ammonito. Resta negli spogliatoi, entra Anguissa. Possesso palla degli azzurri. Napoli avanti tutta nel tentativo di mettere al sicuro il risultato. Stenta il Frosinone. Decimo minuto. Si muovono con maggiore fluidità gli azzurri, e non a caso con l’ingresso di Anguissa. Gran botta di Di Lorenzo respinta.
Incrocio dei pali colto da Baez al minuto 12, su punizione. Brividi per Meret. Risponde Osimhen, servito da Zielinski, tiro alto sulla traversa. Riprende ad attaccare la squadra di Di Francesco. Angolo per i laziali. Gelli cross, nessun esito. Si rivede a tratti il Napoli da scudetto. Cambi per il Frosinone. Entrano Borrelli e Kvernadze per Caso e Cuni. Il risultato è fermo sul vantaggio degli azzurri. Cooling break obbligatorio.
Venti al 90esimo. Angolo per il Napoli e azione insistita degli azzurri, nulla di fatto. Canotto per Baez. Altri cambi: Brescianini per Mazzitelli e nel Napoli Elmas per Politano, Mario Rui per Olivera. Il caldo si fa sentire. Il travolgente Osimhen riceve un assist da Di Lorenzo e solo contro Turati lo trafigge per il 3 a 1. Il via da goleador di Osimhen è strepitoso. Minuto 79. Ammonito Gelli, che blocca Raspadori in fuga. In campo Simeone per il formidabile Victor. Tifosi azzurri in delirio. Ci prova due volte Simone. Si oppone Turati. Barrenechea per Harroui nel Frosinone. Giallo per Garcia, proteste troppo ‘vivaci’ per un fallo su Zielinski. Entra Ostigard per Lobotka. Sperimentazione? Buona la prima, avanti così e Napoli da registrare qualcosa.